The Crown 5 e la polemica per il disclaimer. Netflix aveva ragione?
Dopo la pubblicazione del trailer della quinta stagione di The Crown da parte di Netflix, la piattaforma è stata inondata di polemiche tanto da rendere necessaria l'aggiunta di un disclaimer
Il 20 ottobre Netflix ha reso noto il trailer della quinta stagione di The Crown, una delle serie più prestigiose di tutti il catalogo della piattaforma, che le ha fatto conquistare non pochi riconoscimenti. La nuova stagione farà ora il suo debutto il 9 novembre e sarà sicuramente quella più controversa: ci stiamo infatti avvicinando alla fine degli anni ’90 con tutti gli scandali che travolsero la Royal Family, a seguito del divorzio tra Carlo e Diana, che raggiunsero il proprio culmine con la morte di quest’ultima.
Subito dopo la pubblicazione del trailer di The Crown, non ci è voluto molto prima che insorgessero diverse polemiche. Ma la voce che ha avuto più risonanza è stata sicuramente quella di Judi Dench, una delle più importanti attrici britanniche di sempre, che è anche amica di Carlo e Camilla. In una lettera pubblicata dal Times londinese, l’interprete ha sostenuto la necessità dell’aggiunta di un disclaimer per informare gli spettatori che tutti gli avvenimenti raccontanti sono di pura finzione.
Nel corso degli anni, già in molti erano favorevoli a questa risoluzione ma ogni tentativo era stato vano. Eppure, a pochi giorni dall’uscita 5° stagione di The Crown, la sensibilità è ampiamente aumenta, con molto probabilità perché si tratta di eventi ormai tristemente scolpiti nell’immaginario collettivo e con i rispettivi protagonisti ancora in vita.
Ma la domanda più impellente al momento è: Netflix ha bisogno di giustificarsi? Non si dà forse per scontato che, seppur ispirati a eventi reali, ogni sceneggiato necessita di elementi avulsi dalla realtà ma necessari per creare “il dramma”, nel senso più televisivo e cinematografico del termine. Eppure è anche vero che con The Crown, la situazione sembra essere completamente differente, soprattutto per gli eventi che saranno raccontanti nella penultima stagione finale.
The Crown ha attinto il suo materiale dagli accadimenti che forse più di tutti ha segnato la monarchia britannica, che fu costretta ad affrontare le migliaia di speculazioni e critiche che le si riversavano contro. Come ha fatto notare la giornalista Stefania Merrit del The Guardian il mistero lascia spazio all’immaginazione. Lei scrive: “Vi sono figure come Shakespeare o Thomas Cromwell, i cui casi sono meno problematico. Sebbene si sappia molto sulle loro vite, ci sono delle lacune nella documentazione in cui uno scrittore di narrativa può speculare, rielaborando i fatti. Ma lo stesso si potrebbe dire anche dell’attuale famiglia reale. Lo storico Philip Murphy ha scritto una risposta alla lettera di Judi Dench, sottolineando che Buckingham Palace aveva ottenuto un’esenzione assoluta dal Freedom of Information Act, bloccando di fatto gli storici dall’accesso ai documenti ufficiali. Se agli studiosi viene negato questo materiale il campo sarà lasciato ai drammaturghi e a coloro che hanno un interesse acquisito nel divulgare informazioni”.
Fatto sta che le polemiche hanno portato a un risultato, visto che il trailer di The Crown è ora accompagnato da una nota che afferma: “Ispirata a vicende realmente accadute, questa serie drammatizzata racconta la storia della regina Elisabetta II e gli episodi politici e personali che hanno contraddistinto il suo regno”.
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