Che fine ha fatto Tommy Morrison attore di Rocky Balboa?

Dopo l’iniziativa Sky di mandare in onda i film di Rocky Balboa, abbiamo deciso di analizzare le sorti degli attori del film. Oggi è il caso di Tommy Morrison

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Per chiunque non si ricordasse questo ragazzo, stiamo parlando del famoso Tommy Gunn, ultimo degli storici nemici di Rocky Balboa, ha recitato nel film di Rocky V, agli inizi degli anni ’90 diretto da John G. Avilsen.

Tommy Morrison è nato il 2 gennaio del 1969 a Gravette negli Stati Uniti d’America, nella regione dell’Arkansas. Pronipote del grande attore cinematografico John Wayne, Tommy Morrison fu scelto da Sylvester Stallone per l’ultimo di quello che sarebbe dovuto essere il film finale di Rocky Balboa, interpretando il ruolo di un pugile molto promettente ai quali lo stesso Sylvester Stallone ormai in pensione avrebbe fatto da Manager.

Subito dopo il film, girato con un budget di circa 40 milioni di dollari e con un incasso complessivo di 120 milioni di dollari, il giovane Tommy intraprese la carriera pugilistica, riuscendo a diventare campione del mondo dei pesi massimi anche per un breve periodo di tempo, e tutt’oggi è stato l’ultimo americano bianco a salire in vetta alla World Boxing Organization.

Subito dopo inizio’ un lento declino: ebbe non pochi problemi con la legge legati all’alcool e al possesso di armi che gli costarono 2 anni di galera.

Nel 1996 Tommy ad una intervista lasciata al canale della CNN, ammise pubblicamente di essere affetto da HIV. Dopo molteplici cure ed ipotesi alternative sull’Aids, si spense il primo settembre del 2013 in un ospedale di Omaha nel Nebraska, all’età di 44 anni.

Tommy è stato il primo pugile gay, ha perso solo 3 match nei suoi complessivi 52 professionisti e ha vinto 343 incontri al livello dilettantistico, di cui 315 per Ko.

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