TOP e FLOP del terzo Live Show di X Factor
Il terzo Live Show di X Factor, tra eliminazioni clamorose e grandi esibizioni, raccontato attraverso i TOP e FLOP dei giudici e dei concorrenti
[ads1]
TOP
GAIA: Ecco l’esibizione che tutti si aspettavano da Gaia. La ragazza aveva il compito di eseguire “Piece Of My Heart” di Janis Joplin e ci riesce perfettamente, mette in mostra tutto il suo talento fatto di tecnica e potenza vocale. Da non sottovalutare è la crescita dal punto di vista della tenuta del palco. Gaia, che nelle prime apparizioni sembrava sovrastata dalle imponenti scenografie, ora le padroneggia con sicurezza. Riesce inoltre a rendere il brano più “adolescenziale” pur senza snaturarlo. Una delle esibizioni migliori della serata.
EVA: Eva è una sicurezza, dimostra puntata dopo puntata di essere una cantante matura e pronta. Manuel Agnelli le assegna un mash-up rischioso di “Lust For Life” e “Valerie”, e lei lo interpreta magistralmente. Riesce a domare le variazioni come pochi e dimostra di essere capace di cantare qualsiasi cosa, adattandosi ad ogni stile che le viene proposto.
ANDREA: Dopo la prestazione non convincente dello scorso Live Show, Andrea ritorna lo straordinario artista delle audizioni e della prima puntata. Vederlo da solo sul palco con la sua chitarra è un’immagine suggestiva, sentirlo stravolgere positivamente una hit di Michael Jackson come “Black Or White” è uno dei motivi per seguire X Factor. A memoria il miglior chitarrista che abbia mai calcato la “X Factor Arena” e sicuramente uno dei migliori artisti di questa edizione.
ROSHELLE: “Take U There” lascia pochissimi spazi ai virtuosismi, ma Roshelle si prende questi piccoli spazi e li rende enormi. La sua padronanza dell’Arena è straordinaria, dimostra che oltre al rap c’è di più nelle sue corde e lo fa non lasciandosi schiacciare dalla base di Diplo e Skrillex. La sua strada artistica pare tracciata, anche se si sente il bisogno di ascoltarla i un contesto diverso.
RIMANDATI
DAIANA LOU: Giudicare le esibizioni di questo duo è ogni settimana più difficile poiché sono momenti assolutamente sconcertanti. Si alternano infatti attimi di assoluto stupore, dovuto alla bravura e alla coesione della band, ad attimi di puro smarrimento. Sono unici e talentuosi, ma devono trovare la loro dimensione in questa competizione. Il loro stile è accettabile per un gruppo che scrive inediti e che ha modo di creare sonorità adatte al loro stile, ma quando si tratta di cover troppa personalità rischia di creare una voragine incolmabile tra gli ascoltatori, che hanno nelle orecchie il brano originale, e il duo.
SOUL SYSTEM: I Soul System sono il miglior gruppo di questo X Factor, hanno un’identità ben definita e sono già pronti per il mondo discografico. Questa esibizione è stata un notevole passo avanti rispetto a quella della scorsa puntata, ma non basta per essere allo stesso livello dei TOP. I Soul System sono costretti a combattere ogni settimana con le assegnazioni di Alvaro Soler, che li obbliga ogni vola a fare gli straordinari per rendere canzoni squisitamente pop in brani con un’anima Funk.
FLOP
FEM: Questa doveva essere l’esibizione della svolta per Fem, ma invece di essere la prova della sua maturità vocale e del suo talento al di là delle sue capacita da entertainer, questa performance ha solo alimentato i dubbi sulle sue reali capacità. “Perfect Illusion” è al limite della sua estensione vocale e ne mette in mostra tutti i difetti.
SILVA FORTES: Silva paga la scelta del suo giudice di affidarle “Life On Mars” nella versione di Seu Jorge, dunque in portoghese. Il problema non sta nell’esibizione, dove comunque la cantante ha dimostrato di avere uno dei timbri più belli in gara, ma nell’arrangiamento del brano. La canzone sarebbe stata straordinaria se cantata solo con chitarra e voce, invece Manuel Agnelli ha optato per l’arrangiamento originale, creando una fastidiosa contrapposizione di atmosfere.
LOOMY: Spesso guardando un talent show è possibile cadere in un errore grossolano: considerare una cover di livello solo perché estremamente condizionati emotivamente dal brano originale. Loomy canta “Anima Fragile” con trasporto (cosa abbastanza ordinaria, è infatti la prerogativa delle canzoni di Vasco Rossi) ma come uno dei tanti ragazzi senza particolare talento. Certo, in realtà Loomy è un rapper, ma questo non può influenzare positivamente un’esibizione mediocre. A questo punto della gara gli alibi non reggono, ci vuole talento.
CATERINA: Ogni volta in cui Caterina sale sul palco immediatamente cala una sensazione di mediocrità in Arena. Caterina è una buonissima cantante ma non è una buona interprete. Riesce nella quasi impossibile impresa di banalizzare un capolavoro come “Everybody Hurts”, non riuscendo a trasmettere nulla in un brano che ruota completamente sulla comunicazione di sentimenti comuni al genere umano. Solo la pessima esibizione di Loomy la salva dal ballottaggio.
I GIUDICI
FEDEZ: Fedez fa sempre un buon lavoro, le assegnazioni per Roshelle e Gaia sono ottime, sembra aver capito la direzione per entrambe e sceglie sempre brani pertinenti. La musica cambia quando si parla di Caterina, Fedez si ostina ad affidarle brani dalla grande carica emotiva che evidenziano soltanto l’incapacità nel trasmettere emozioni della sua cantante. Nonostante il buon lavoro svolto in fase di assegnazione, si macchia della colpa più grande della serata: l’eliminazione di Silva Fortes a discapito di Loomy. RIMANDATO
MANUEL AGNELLI: Manuel decide di mostrare un nuovo volto di Eva e di dare sicurezza ad Andrea con una tipologia di brano perfetta per lui, queste intuizioni permettono ai due concorrenti di convincere e di sorprendere in positivo. Il frontman degli Afterhours ha però sulla coscienza una delle eliminazioni più clamorose della storia di X Factor, mai infatti una cantante così talentuosa è stata eliminata al terzo Live. Manuel sbaglia la scelta del brano e condanna Silva Fortes al ballottaggio che perderà, a causa di strategie tra giudici, a favore di Loomy. RIMANDATO
ARISA: Arisa riesce nell’impresa di mostrare tutte le debolezze di Fem con un’assegnazione sconsiderata, “Perfect Illusion” è infatti al limite dell’estensione vocale di Lady Gaga, affidarla ad un ragazzo, senza cambiarne sostanzialmente arrangiamento, è un suicidio artistico. Decide inoltre di affidare un brano di Vasco Rossi ad un rapper senza particolari doti vocali, scelta terribile che rende Loomy il meno votato della seconda parte della gara. FLOP
ALVARO SOLER: Alvaro continua ad assegnare brani inadatti ai Soul System, costringendoli a sforzarsi di mostrare il loro talento, invece di lasciarlo fluire naturalmente. Per il Daiana Lou il discorso è completamente opposto, sceglie per loro “Wrecking Ball” di Miley Cyrus ed esalta così la voce della cantante e le straordinarie doti da arrangiatore del chitarrista. Complice di Fedez nel decidere di eliminare il concorrente più talentuoso, e quindi più rischioso per la sua categoria, del ballottaggio. RIMANDATO
[ads2]