6 Aprile 2015 - 20:13

Tortora e le sue teorie sui giovani

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Avellino 1  – Crotone 2. Mister Tortora del Crotone dopo la vittoria al Comunale di Serino

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La buona prova del Crotone è ratificata dalla giovanissima età dei ragazzi di mister Tortora con ben due ’98  e addirittura un ’99 in campo dal primo minuto e un altro in panchina. E pensare che la squadra calabrese si è presentata per questa gara di campionato con ben sette titolarissimi assenti tra i quali Caporesta, Lewandowski, Spagnuolo, Gallo, Nicoletti… una bella squadretta se completa.

P.D.: Anche se con molte assenze, un giovanissimo Crotone ha vinto qui ad Avellino, ma quanta ingenuità di capitan Antogiovanni che ha lasciato l’Avellino privo del suo carisma e soprattutto in dieci”.

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Contrasto in Avellino – Crotone

Tortora: “Certo è stato ingenuo il difensore che ha trattenuto per la maglia il nostro giocatore, ma molto più ingenuo il collega di reparto con un brutto gesto. Questi settori servono a far maturare: sono ragazzi e hanno bisogno di fare esperienze. Certo che in questo caso, il ragazzo ha lasciato i suoi in dieci e l’Avellino ne ha sofferto molto. Noi in più occasioni abbiamo avuto modo di chiudere la partita. Però a un certo punto l’Avellino è stato bravo a rimettersi in gioco. È stato caparbio e mai arrendevole; noi siamo stati bravi a vincere questa gara e si sa, vincere fa sempre bene”.

P.D.: “Pochissimi ragazzi ’96 nel Crotone che annovera anche ’98 e ’99”. 

Tortora: “Questa è la mia ideologia di gioco e la politica del Crotone Calcio. Quando si ha qualche ragazzo bravo, anche se più piccolo, conviene sempre farlo giocare a volte anche a discapito del risultato. Adesso si pensa alla prossima con il Palermo: noi vogliamo fare nostra questa gara e faremo di tutto per riuscirci”.

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