10 Novembre 2020 - 16:48

Trump: quali decisioni può mettere in atto alla fine del suo mandato?

Trump

Donald Trump non si arrende e fa di tutto per mettere i bastoni tra le ruote al prossimo Presidente. Quali sono le mosse consentite, ora?

Donald Trump, che non accetta la sconfitta elettorale, sembra aver già stilato un piano per concludere in maniera memorabile il suo ultimo mandato. Il nuovo Presidente degli USA infatti si insedierà il 20 Gennaio, fino ad allora sarà il presidente uscente a gestire la situazione.

Già lunedì Trump ha emanato il primo atto post elezioni, decretando così il licenziamento del segretario alla difesa Mark Esper. I rapporti tra il presidente e Esper sono sempre stati tesi e già prima delle elezioni l’esponente repubblicano ha più volte fatto intendere di volerlo già sostituire. Questa è solo la prima mossa che il tycoon mette in atto prima di lasciare il suo posto a Joe Biden. Cosa può fare ancora il presidente uscente alla fine del suo mandato?

Altri licenziamenti, nel mirino anche Fauci

La fine dell’attuale presidenza americana risulta insolita dal punto di vista consuetudinario. Di solito infatti è il presidente uscente che riconosce la vittoria dello sfidante e gli consegna i poteri. Questa volta però non andrà così. Donald Trump infatti ha più volta dato prova di non voler riconoscere Joe Biden come il vincitore delle elezioni americane e cerca di aggrapparsi ad ogni cavillo per ostacolare la successiva amministrazione.

Oltre al licenziamento del segretario della difesa, il repubblicano sarebbe pronto a far fuori anche la direttrice della CIA, Gina Haspel. Accusata dal repubblicano di voler ritardare la pubblicazione di alcuni documenti che, secondo lui, proverebbero l’esistenza di una cospirazione. Nel mirino dell’esponente repubblicano finisce anche Anthony Fauci, capo del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e tra i principali consiglieri scientifici della Casa Bianca.

Fine mandato presidenziale, cosa prevede la Costituzione?

La Costituzione americana prevede che un Presidente alla fine del suo mandato possa altresì disporre del potere di concedere la grazia. Molti presidenti nel corso della storia ne hanno usufruito per sollevare alcuni detenuti da ingenti pene. Anche in questo caso Donald Trump potrebbe riservare delle sorprese.

Il presidente uscente infatti potrebbe decidere infatti di graziarsi da solo, questa alternativa infatti non è esplicitamente vietata dalla Costituzione. Per l’esponente repubblicano potrebbe trattarsi dell’ultima mossa per tentare di salvarsi ai numerosi processi che seguiranno in questi mesi. Addirittura il repubblicano potrebbe decidere di concedere la grazia preventiva ai suoi familiari che potrebbero essere coinvolti in alcune indagini finanziarie legate alla Trump Organization.

Nel piano di Trump non mancheranno poi ostacoli da porre all’amministrazione democratica. In questo senso, la legge riforma delle leggi sull’immigrazione in senso più restrittivo potrebbe dare del filo da torcere all’amministrazione guidata da Biden.