Turchia, Di Maio predica contro una soluzione militare
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio riferisce alla Camera sulla guerra tra Siria e Turchia. E vorrebbe che la situazione si risolvesse pacificamente
Un vero e proprio inno alla democrazia, contro la guerra. L’Italia ha preso ufficialmente posizione in merito alla questione che si sta sviluppando in Turchia. La guerra con la Siria, infatti, ha avuto molte ripercussioni in campo internazionale. Se già da Trump erano arrivati i primi segnali di “ostilità” nei confronti della politica di Erdogan, ora ci pensa Luigi Di Maio a ribadire il concetto. Il Ministro degli Esteri ha condannato esplicitamente l’attacco turco ai curdi e lancia un appello ad Erdogan affinché fermi l’azione militare.
“La Turchia è l’unica responsabile dell’escalation in Siria. L’unica soluzione possibile è quella di passare per la via della diplomazia. Un intervento militare andrebbe solo ad aggravare la situazione umanitaria già precaria in Siria. Solo con la diplomazia e con l’aiuto delle Nazioni Unite si può avviare un percorso di stabilizzazione dell’area.” ha dichiarato Luigi Di Maio, durante un intervento alla Camera.
Lui stesso, poi, ha annunciato anche la decisione, da parte del Governo italiano, di combattere l’embargo delle armi ad Ankara.
“Una decisione non Europea, ma presa dal singolo Stato. Purtroppo, è necessario che l’Unione Europea si muova in una unica direzione.” ha detto a proposito.
“L’emergenza terrorismo non è ancora conclusa e l’azione turca rischia di vanificare ogni risultato positivo ottenuto. La richiesta, in collaborazione con la Francia, è di una riunione di emergenza della Coalizione Anti-Daesh all’interno della quale fa parte anche la Turchia di Erdogan: tutti devono prendersi le loro responsabilità di fronte alla guerra al terrorismo.” ha poi concluso.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO