Umberto Bossi non crede più in Salvini
Umberto Bossi non crede più in Salvini. Il fondatore della Lega chiede un cambio al vertice, con il mandato dell’attuale segretario che vedrà la sua scadenza naturale il 16 dicembre
[ads1]
Umberto Bossi non crede più in Salvini. Il fondatore della Lega si fa portavoce del partito e afferma come la base del Carroccio sia contro l’attuale segretario “Rischia di cambiare la Lega? No, rischia di cambiare il segretario, la base non vuole più Matteo Salvini, non vuole più uno che ogni giorno parla di un partito nazionale”. L’incarico di Salvini come segretario della Lega vedrà la sua scadenza naturale il 16 dicembre, e ai vertici già preparano la successione.
Umberto Bossi ha chiesto la convocazione di un congresso il prima possibile, auspicando che sia la stessa assemblea a decidere il successore di Salvini. Il principale motivo per cui la base del partito non sarebbe contenta dell’operato del segretario uscente andrebbe ricercato, sempre secondo il Senatùr, nell’allontanamento di Salvini dagli ideali della Lega, il secessionismo in primis, trascurato per far posto a temi di respiro nazionale. Secondo Umberto Bossi “alla base, soprattutto in Lombardia e in Veneto, non frega niente dell’Italia” e il congresso chiesto dal leader andrebbe a ribadire quella che, da sempre, è l’unica imprescindibile linea del partito: l’indipendenza della Padania.
Per Umberto Bossi l’attuale segretario sta facendo troppo quello che vuole e si sta allontanando sempre di più dallo Statuto, che nel primo articolo stabilisce come linea principale proprio l’indipendenza. Matteo Salvini, dal canto suo, ha rimandato le critiche al mittente, affermando come “migliaia di militanti ed elettori della Lega sono impegnati per far vincere il No al referendum, per bloccare una riforma che centralizza tutto e cancella libertà e democrazia. Non stanno chiacchierando di beghe di partito”.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO