5 Marzo 2018 - 17:16

Unione Europea: l’inesorabile avanzata del populismo

Matteo Salvini Processo

Alla luce dei risultati elettorali italiani, l’Unione Europea subisce un duro colpo dal populismo. E anche all’estero cominciano a farsi sentire le voci provocatrici

Non è solo il centrosinistra il grande sconfitto di queste elezioni politiche italiane. Il terremoto provocato dal populismo ha avuto ripercussioni anche su scala globale. L’Unione Europea, infatti, si può considerare come la componente che ha perso di più da questo voto.

Scampate le paure del 2017, con la sconfitta di Marine Le Pen in Francia, la mazzata per Bruxelles è arrivata un anno più tardi, con la vittoria della Lega di Matteo Salvini e del Movimento 5 Stelle. Ma non solo: gli exit poll indicano come le forze europeiste, da sole, non arrivino a formare una maggioranza.

Uno scenario che potrebbe aprire una vera e propria frattura nel vecchio continente, e che potrebbe mettere in discussione l’intero scenario europeo. L’Italia gioca un ruolo fondamentale nel cantiere aperto delle riforme, come il nuovo trattato di Dublino. E questi risultati elettorali potrebbero spingerla inesorabilmente verso l’isolamento.

Nel frattempo, c’è chi gongola, ed è proprio Marine Le Pen, che commenta: “L’Unione Europea passerà una brutta serata.
I risultati di queste elezioni, quindi, potrebbero aprire scenari inaspettati non solo in campo nazionale, ma anche europeo.

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