20 Giugno 2020 - 12:38

Usa, Trump riparte dal comizio di Tulsa: corsa alle presidenziali

A Tulsa davanti a 20mila persone Trump riparte con i suoi comizi. L’obiettivo è ridare slancio alla sua presidenza in momento che lo vede impopolare

In Oklahoma, a Tulsa, Donald Trump torna nel suo habitat naturale, ovvero i comizi. Per lui, che ha fondato la sua popolarità sui suoi discorsi incendiari e provocatori, si prospetta un ritorno quasi indispensabile al rapporto diretto con i suoi elettori. Il presidente americano sta attraversando un periodo molto buio. I sondaggi lo danno 12 punti indietro al candidato democratico Biden e le elezioni di novembre sono vicine.

L’area di inquietudine investe tutta la Casa Bianca, tanto che Mark Meadows, il nuovo chief of staff del presidente, ha confessato in privato di essere rimasto colpito dalla rassegnazione che domina nell’amministrazione. Parlando di Trump ha detto di vederlo  “sempre più isolato e di pessimo umore”.

Tuttavia il malessere nell’amministrazione è figlia di 4 anni dove le sconfitte sono state maggiori dei successi in campo economico. Dalla spinosa vicenda del Russiagate e  la richiesta di impeachment sull’Ucraina, poi il Coronavirus e la pesante crisi economica.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso portando la situazione ad un punto di non ritorno è la gestione delle proteste seguite all’omicidio di George Floyd. La Casa Bianca ha sottostimato la vicenda. Il presidente disse:“La morte di Floyd è una tragedia grave… che non avrebbe mai dovuto succedere”, aggiungendo “le violenze dei gruppi della sinistra radicale andavano fermate”. Parole che sono state troppo deboli e irrispettose.

Ma nel complesso tutte le sue azioni di Trump, dopo la morte di Floyd sono state bollate come inadeguate e provocatorie. Dopo aver chiamato “feccia” i dimostranti e aver invocato contro di loro esercito, cani e fucili ed essersi nascosto nel bunker della Casa Bianca, la sua popolarità e scesa di molto. Praticamente sua mossa e sua dichiarazione hanno trasmesso un sentimento di inadeguatezza e vacuità.