13 Luglio 2022 - 09:46

Covid, i vaccini aggiornati arrivano a Settembre?

Con l'arrivo dei vaccini aggiornati la campagna di immunizzazione contro Covid-19 è tutta da rifare? Facciamo chiarezza

vaccini aggiornati Covid

Due vaccini aggiornati contro il Covid-19 attualmente al vaglio dell’Ema, potrebbero ricevere il via libera già a Settembre: lo ha annunciato la direttrice dell’Agenzia europea per i medicinali Emer Cooke, che ha poi insistito sulla necessità di effettuare il richiamo, soprattutto per gli Over60 e le persone con altre commorbidità che sono più a rischio di contrarre una forma grave di SarsCov2, e di tenere alta la guardia soprattutto nel periodo di passaggio tra l’autunno e l’inverno, quando sarebbe auspicabile unire alla vaccinazione contro il Covid quella contro le forme influenzali stagionali.

Al momento, come detto, un’ulteriore dose booster è altamente consigliata (quando non obbligatoria) per le persone con più di 60 anni. Per gli under60, invece, non ci sono prove a sostegno dell’efficacia della somministrazione di una seconda dose booster poiché poco esposti alla malattia grave. Stesso discorso vale per gli operatori sanitari, coloro che lavorano nelle case di cura a lungo termine o i residenti delle stesse strutture, a meno che non presentino fattori di rischio.

Fin qui le linee guida dell’Ema: l’ultima parola spetta però ai Nitag, gruppi consultivi tecnici per l’immunizzazione che dettano la strada da seguire a livello nazionale, in base alla situazione epidemiologica dei rispettivi Paesi; e infatti, in Italia, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha invitato Over60 e fragili a non aspettare l’autunno per effettuare la seconda dose booster contro il Covid-19.

Cosa succederà qualora in autunno l’Ema dovesse dare il via libera ai vaccini aggiornati? La campagna di immunizzazione sarebbe tutta da rifare? Una risposta chiara a quello che potrebbe essere un legittimo dubbio di chi ci legge, viene da Marco Cavaleri, responsabile vaccini e terapie contro il Covid-19 per l’Agenzia Europea dei Medicinali: i vaccini aggiornati, gli studi sulla cui efficacia sono ancora in una fase embrionale,  saranno auspicabilmente utilizzati come booster, ma i vaccini monovalenti (quelli attualmente utilizzati) “non sono da buttare. Perché funzionano ancora abbastanza bene contro le forme gravi della malattia, tanto che la Fda e l’Oms invitano ad utilizzarli”.