Covid, cosa sappiamo della variante indiana
La variante indiana sarebbe più contagiosa di Omicron 5 e una delle sue 20 mutazioni sarebbe in grado di eludere la copertura vaccinale
La variante indiana sarebbe più contagiosa di Omicron 5 e una delle sue 20 mutazioni sarebbe in grado di eludere la copertura vaccinale
La diffusa socialità estiva e la progressiva eliminazione delle restrizioni, hanno portato in Italia ad un nuovo picco dei contagi da Covid-19.
A preoccupare ora, mentre Omicron 5 risulta da diversi studi la variante dominante, una nuova mutazione del virus, individuata per la prima volta in India lo scorso 4 Luglio su una quarantina di casi.
Dai primi riscontri, sembrerebbe che la variante indiana sia non solo più contagiosa e con un indice di trasmissibilità più alto di Omicron 5 , ma che riesca addirittura a “bucare” la copertura vaccinale attualmente posta ad argine contro la pandemia.
Non ci sono ancora dati sufficienti, invece, per stabilire se la variante indiana, di cui sarebbero state individuate almeno una ventina di mutazioni (5 in comune con la sottovariante Omicron e 15 assolutamente peculiari), di cui una per l’appunto in grado di eludere i vaccini attualmente a disposizione, sia più o meno mortale delle precedenti.
l’auspicio è ovviamente che il suo decorso non porti conseguenze estreme, andando ad impattare violentemente su reparti ordinari e soprattutto terapie intensive, e mettendo il Sistema Sanitario Nazionale sotto pressione.
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