Vaccini: l’UE alza le dosi per i Paesi a basso reddito
L’annuncio sui vaccini è stato effettuato dalla presidente della Commissione Europea Von Der Leyen. L’UE porta a 200 milioni le dosi
Il tanto atteso annuncio è arrivato ben due giorni fa. La presidentessa della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, ha dichiarato che l’UE disporrà ben duecento milioni di dosi di vaccini. Queste ultime, però, saranno da condividere con i Paesi a basso e medio reddito entro la fine dell’anno. Al Global Health Summit di Roma, il 21 maggio scorso, la rappresentante UE aveva parlato di almeno 100 milioni di dosi destinate ai Paesi più in difficoltà.
“L’UE è sulla buona strada per superare l’obiettivo iniziale.” ha dichiarato la presidente dell’esecutivo comunitario. A oggi intanto, informano da Bruxelles, Covax ha consegnato 122 milioni di dosi in 136 Paesi. Un ottimo numero da cui ripartire. Allo stesso tempo, però, c’è anche la voglia di aiutare gli altri e di fare, dunque, fronte comune senza fare distinzioni alcune, ma anzi unendo le forza nel tentativo di debellare il Coronavirus. Proprio per questo, l’UE si accinge a lanciare nuove iniziative.
Dalla nota che arriva dalla Commissione, infatti, Team Europe ha “lanciato un’iniziativa per creare le giuste condizioni per produrre nuovi vaccini in Africa“. Questa sarà sostenuta con 1 miliardo di euro dal bilancio dell’UE e dalle istituzioni finanziarie europee per lo sviluppo, come la Banca europea per gli investimenti.
L’impianto di produzione sarà presso l’Institut Pasteur di Dakar e ridurrà la dipendenza del 99% dell’Africa dalle importazioni di vaccini e rafforzerà la futura resilienza alla pandemia nel continente.
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