Venezuela, Maduro si schiera contro gli USA
Il vicepresidente americano Mike Pence aveva sostenuto le proteste contro il governo “illegittimo” di Maduro. E quest’ultimo protesta contro
Un nuovo scontro si profila all’orizzonte per gli USA, nel tentativo di “liberare” il Sud America dalle dittature. Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha annunciato una revisione totale delle relazioni con gli Stati Uniti.
Il tutto è avvenuto dopo il videomessaggio girato dal vicepresidente Mike Pence. Quest’ultimo aveva promesso un incondizionato sostegno all’opposizione venezuelana, che scenderà oggi in piazza per protestare contro il Governo. Oggi, a Caracas, però, sono previste anche manifestazioni a favore dello stesso Maduro.
Le proteste si svolgono in una data altamente simbolica per i venezuelani. Oggi, infatti, è il 61° anniversario di una rivolta civile e militare che ha rovesciato l’ex dittatore Jimenez. Alcuni disordini si sono registrati già all’inizio della settimana a Caracas.
Il presidente ha dichiarato: “Il vice di Trump ha rotto tutte le regole del gioco. Ha incitato ad un colpo di Stato fascista, tipo 11 aprile 2002, che abbiamo denunciato, che affronteremo e sconfiggeremo. Un colpo che non ha paragoni nei 200 anni di relazioni fra Stati Uniti e Venezuela.“
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