29 Settembre 2018 - 17:12

Vertice Merkel-Erdogan: tra Siria e il caso diplomatico Dündar

Merkel-Erdogan

Il vertice Merkel-Erdogan è stata un’occasione per stemperare l’aria tesa tra i due paesi: sul tavolo, però, anche questioni diplomatiche particolarmente delicate

Vertice Merkel-Erdogan: dalla richiesta turca di estradare 69 “terroristi”, alla questione dei cinque cittadini tedeschi ancora detenuti in Turchia. Intanto, un giornalista è stato anche allontanato per aver indossato una t-shirt con su scritto “libertà per i giornalisti in Turchia”.

Il Tema principale sul tavolo dei leader era la situazione in Siria, per la quale la Cancelliera ha annunciato un vertice con lo stesso Erdoğan, ma anche con Vladimir Putin e ed Emmanuel Macron.

Il caso diplomatico

I primi problemi sono sorti in mattinata, quando il Erdogan ha annunciato che non avrebbe partecipato alla conferenza stampa se avesse partecipato anche Dündar, il giornalista che risiede in esilio in Germania con un mandato di arresto turco.  Ci ha pensato il giornalista turco a evitare un caso diplomatico, annunciando che non si sarebbe presentato all’incontro con la stampa.

Siria

Novità sono arrivate dalla bozza di un accordo per un processo di pace in Siria. La Merkel ha annunciato che è in preparazione un summit al quale prenderanno parte anche il Presidente francese, Emmanuel Macron, il Presidente russo, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdoğan. “Siamo favorevoli a un incontro a quattro con il presidente turco, il presidente russo, il presidente francese e io, perché la situazione è sempre fragile. Abbiamo l’ambizione che si tenga a ottobre”.

Estradizioni tra Ankara e Berlino

Tra le richieste della Turchia c’è anche la consegna dell’ex direttore del giornale turco, già condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere dal Tribunale di Istanbul con l’accusa di violazione del segreto di Stato per avere pubblicato un articolo in merito al passaggio di armi in Siria.

Berlino interpreta questa richiesta come una provocazione, ritenendola irricevibile: “È un nostro diritto fondamentale cercare l’estradizione di un condannato. Abbiamo chiesto l’estradizione di una persona del genere contro la quale c’è una condanna definitiva”.

Ma il Presidente si è presentato dalla Merkel con una lista di 69 nomi: 69 “terroristi”, sospettati di essere seguaci dei partiti di opposizione: “Ci sono migliaia di membri del Pkk in Germania, e inoltre ci sono centinaia di seguaci del movimento Gülen”, ha poi dichiarato il Presidente turco.

Anche Angela Merkel aveva delle richieste per Erdoğan. La scarcerazione dei cinque cittadini tedeschi detenuti in Turchia. Il Cancelliere ha affermato che ci sono stati  progressi nel rilascio di alcuni di loro.

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