Dal Viminale il programma “scuole sicure” contro lo spaccio
Il Ministero dell’Interno lancerà il programma “scuole sicure”, volto a mettere in sicurezza gli istituti scolastici dallo spaccio di droga
Il Viminale ha annunciato “Scuole sicure”, un progetto pilota che partirà in 12 città italiane e che avrà l’obiettivo di combattere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti al’interno delle scuole. Il fondo ammonterà a 2,5 milioni, e già a ottobre sarà fatto un punto della situazione per capire criticità ed effetti dell’operazione.
Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una conferenza stampa con il capo della Polizia Franco Gabrielli, ha presentato il programma dando le informazioni rilevanti. La somma, a detta del Ministro, servirà a potenziare gli impianti di video-sorveglianza, a consentire l’assunzione temporanea di più vigili urbani e a organizzare campagne informative. “Non ci saranno i carri armati fuori dalle scuole – ha detto Salvini – ma faremo attenzione alle segnalazioni che arriveranno dai sindaci, saranno coinvolti i presidi e le prefetture, raccoglieremo le indicazioni che arriveranno. Sarà qualcosa di soft, di carattere non punitivo, ma preventivo“.
L’obbiettivo, ha precisato sempre il ministro, è di sequestrare droga per un importo pari ai 2 milioni e mezzo investiti. Se il progetto avrò successo, verrà esteso a diverse altre città, fino ad arrivare alla scala nazionale.
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