WannaCry, il vademecum della Polizia postale per difendersi dal virus
Il virus informatico che sta terrorizzando mezzo mondo, WannaCry, ha già infettato oltre duecentomila computer. La Polizia postale ha rilasciato un vademecum per difendersi
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A poche ore dalla rilevazione di WannaCry, gli esperti avevano già classificato questo virus come il più pericoloso e il più dannoso dell’era digitale. 48 ore dopo aver infettato oltre duecentomila computer in 150 Paesi, la Polizia Postale ha diffuso un vademecum per difendersi dall’attacco, disponibile sul loro sito ufficiale. Per ora, fanno sapere le forze dell’ordine, “non si hanno al momento evidenze di gravi danni ai sistemi informatici o alle reti telematiche delle infrastrutture informatiche del Paese. E’ bene che gli utenti della Rete facciano attenzione alle seguenti procedure”.
Come si insinua il virus
WannaCry entra nel computer in un modo molto banale, attraverso un malware via rete, che si installa sfruttando il noto bug EternalBlue e deposita, quindi, l’eseguibile mssecsvc.exe nella directory di sistema C:\windows. A questo punto si installa quindi come servizio e procede ad eseguire due attività parallele utilizzando diversi eseguibili.
Cosa fare prima di eseguire qualsiasi aggiornamento
Prima di aggiornare i computer, per evitare qualsiasi pericolo, è bene eseguire l’aggiornamento della protezione per sistemi Microsoft Windows (pubblicato con bollettino di sicurezza MS17-010 del 14 marzo 2017) e aggiornare software antivirus. Quindi disabilitare, dove possibile e ritenuto opportuno, i seguenti servizi: Server Message Block (SMB) e Remote Desktop Protocol (RDP).
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