X Factor 12: lo show di quest’anno è assediato da mancanze

X Factor 12 è al suo secondo live, ma appare incompleto. Sarà il vuoto che ha lasciato Asia Argento, l’assenza di Tommassini o la nostalgia di Morgan?

X Factor è, da sempre, uno show in grado di accendere i nostri anonimi giovedì. Ogni edizione ha avuto quel concorrente che ci ha fatto un po’ brillare gli occhi, per il quale abbiamo tifato fino alla fine. Eppure, quest’anno pare manchi qualcosa.

L’assenza di Asia Argento e di Luca Tommassini

I talenti ci sono: punte di diamante di un programma che, però, non funziona come gli anni scorsi. Le premesse non erano delle migliori: dall’estromissione di Asia Argento dal tavolo dei giudici, a causa del peso delle accuse di molestia, al licenziamento dello storico direttore artistico Luca Tommassini che ci ha tenuti incollati per anni alle sue coreografie.

Morgan: un giudice controverso ma valido

Inoltre, si avverte un sentore di nostalgia: chissà che non sia quella per Morgan, giudice dalla conoscenza musicale enciclopedica e dalle accattivanti abilità oratorie. Ricordiamo il percorso che ricamò intorno a Chiara Galiazzo e Michele Bravi, portandoli alla vittoria.

La deriva dei gruppi

A Lodo Guenzi, quest’anno, l’ingrato compito di gestire la categoria dei gruppi, rimasta vedova del proprio giudice. Per ora, il leader de Lo Stato Sociale, non si sta mostrando perfettamente all’altezza della situazione. L‘inesperienza nel contesto televisivo è un tara ingombrante, seppur il cantante abbia l’umiltà di ammettere i propri sbagli.

Infatti, l‘assegnazione di “Amore e Capoeira” ai Seveso Casino Palace è la più contestata dai suoi colleghi. La performance della band, che sfiora l’eliminazione dalla prima manche, è penalizzata da una eccessiva dose di sperimentalismo.

Mara Maionchi in difficoltà

Inoltre, Lodo si è trovato coinvolto in uno scontro con Mara Maionchi. La discografica avrebbe frainteso le parole del giovane, atte ad elogiare il proprio concorrente e non a denigrare quello altrui. Anche la compagna di Alberto Salerno sembra aver perso quella vena ironica e scherzosa per la quale il pubblico ha imparato ad amarla. Non pare divertirsi più.

Gli errori tecnici, la gaffe internazionale

Il punto più basso del secondo live è stato toccato, purtroppo, durante l’esibizione degli ospiti internazionali. Il microfono di Shaggy, in duetto con Sting, non è stato funzionante per tutta la durata del brano. Il rapper ha mosso soltanto le labbra, facendo calare lo studio in un imbarazzo palpabile, condiviso senza dubbio dai telespettatori.

Il programma, su Facebook, ha chiusto scusa per l’incidente tecnico ai diretti interessati e alla schiera dei loro fan. Lo perdoniamo anche noi, guardando con speranza al futuro.