Zona gialla: ecco cosa cambia dal 30 agosto
La Sicilia si appresta ad entrare in zona gialla a partire dal prossimo 30 agosto: ecco quali restrizioni saranno in vigore nell’isola
La zona gialla è pronta a tornare con il finire dell’estate e la prima regione a sperimentarla sarà quasi sicuramente la Sicilia. Secondo i nuovi parametri, la regione sembra avere i numeri per un passaggio data la situazione complicata. Anche gli indicatori decisionali confermano questo quadro: l’incidenza a 7 giorni è a quota 200,7 per 100mila abitanti, la più alta in Italia in questo momento. Poi c’è la situazione degli ospedali: per la percentuale di occupazione dei posti letto di area medica da parte di pazienti Covid viene considerato il dato al 24 agosto, che è 19,4% (sopra dunque la soglia del 15% che decreterebbe il passaggio in giallo). La percentuale di occupazione dei posti letto di terapia intensiva da pazienti Covid è al 12,1% (sempre dato al 24 agosto), anche in questo caso sopra la soglia critica del 10%.
Le regole con il cambio di colore
Mascherine obbligatorie anche all’aperto e un limite di quattro commensali al tavolo del ristorante. E’ quanto cambia nella sostanza per i territori. Regole diverse e meno stringenti rispetto a quanto gli italiani erano abituati a fare nei mesi scorsi. E che tengono conto anche del green pass in possesso dei vaccinati. Con il nuovo profilo di rischio giallo, le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni. E’ inoltre possibile raggiungere le seconde case fuori regione al di là del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo. Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco. Quest’ultimo fu eliminato dal Governo lo scorso 21 giugno. Le mascherine, che in zona bianca sono già obbligatorie nei locali al chiuso, in gialla devono tassativamente essere indossate anche all’aperto.
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