Playout Serie B, la Salernitana si salva ai calci di rigore. Venezia in C
Sono i rigori a decidere il playout di Serie B: la Salernitana prevale grazie agli errori del Venezia dal dischetto e rimane in categoria
La Salernitana vince il playout Serie B: la squadra di Menichini ha la meglio sul Venezia ai calci di rigore e mantiene la categoria anche per la stagione 2019/20.
Sul campo, il match si è chiuso sull’1-0 per i lagunari, grazie alla rete di Marco Modolo al 41′ del primo tempo. I campani hanno giocato per 75 minuti (secondo tempo più supplementari) con un uomo in meno per l’espulsione di Joseph Minala.
La partita
Nel primo tempo, la squadra allenata da Serse Cosmi cerca il vantaggio per pareggiare la serie e la prima grande occasione capita a Bocalon. L’ex di turno si ritrova a tu per tu con Micai in area di rigore ma gli calcia addosso e spreca tutto. La Salernitana attende per poi ripartire ma non impensierisce mai Vicario.
Negli ultimi 5 minuti arriva una doppia svolta importante: al 41′, sugli sviluppi di una punizione, Modolo prende palla al limite, si beve Walter Lopez e spara un destro all’incrocio dei pali che fulmina Micai, per l’1-0 del Venezia. 4 minuti dopo, la Salernitana resta in 10: Minala colpisce con una gomitata proprio Modolo a gioco in corso. Aureliano viene richiamato al VAR ed espelle il centrocampista granata. I campani chiudono il tempo sotto di un uomo e di un gol.
La ripresa inizia nel segno di Lombardi per il Venezia e Andre Anderson per la Salernitana: i due si costruiscono due chance a testa ma le conclusioni terminano tutte alte non di molto.
Cosmi chiede il gol del raddoppio ai suoi e lancia nella mischia Zigoni, l’uomo in gol all’Arechi nella gara d’andata e che ha segnato la tripletta decisiva a Carpi nell’ultima giornata. Ma è la Salernitana che sfiora il gol, nonostante l’inferiorità numerica: al 71′, Di Tacchio sfodera un sinistro diretto all’incorcio ma la palla si perde in curva di poco.
Pochi minuti dopo è Domizzi a sfiorare il 2-0 di testa ma è bravo Micai a togliere il pallone dall’angolino. Al minuto 80 arriva la clamorosa occasione per il raddoppio: su un cross di Bruscagin, un rimpallo favorisce Pinato che davanti a Micai calcia malissimo e spara in curva da 2 metri.
Non bastano i 90 minuti per decidere chi rimane in Serie B: si va ai tempi supplementari. Nei 30 minuti aggiuntivi, il Venezia sfiora ancora il raddoppio con Zigoni che prova a sorprendere Micai dalla distanza ma va vicino al gol “della domenica”. Poi è ancora decisivo il portiere granata a salvare su un colpo di testa di Lombardi al minuto 111, indirizzato all’angolo.
La Salernitana pensa soprattutto a difendere il risultato e giocarsi tutto ai calci di rigore, tant’è che negli ultimi due minuti Menichini inserisce Calaiò e Mazzarani, due specialisti. E così è: tutto rimandato agli undici metri.
Nella lotteria dei rigori, ha ragione la Salernitana grazie agli errori dal dischetto di Bentivoglio (parata di Micai) e Coppolaro (alto). I granata restano in Serie B, mentre piange il Venezia di Serse Cosmi che cade in C.
Il tabellino: Venezia-Salernitana 2-4 dcr (1-0 dts, and. 1-2)
Venezia (4-4-2): Vicario; Zampano, Modolo (68′ Coppolaro), Domizzi, Bruscagin; Lombardi, Schiavone (112′ Suciu), Bentivoglio, Pinato; Bocalon (68′ Zigoni), Rossi (96′ Pimenta). – All.: Cosmi.
Salernitana (4-3-3): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez (85′ Memolla); Odjer (119′ Mazzarani), Di Tacchio, Minala; Casasola, Djuric (117′ Calaiò), Andre Anderson (56′ Orlando). – All.: Menichini.
Arbitro: Aureliano di Bologna
Marcatori: 41′ Modolo (V)
Ammoniti: Bocalon, Schiavone, Pimenta (V)
Espulsi: 45′ Minala (S) per gioco violento
Sequenza rigori: Domizzi GOL (V), Casasola GOL (S), Suciu GOL (V), Calaiò GOL (S), Bentivoglio PARATO (V), Pucino GOL (S), Coppolaro ALTO (V), Di Tacchio GOL (S)
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