U2: Bono e The Edge suonano i Led Zeppelin

U2: la band irlandese fa l’inaspettato e per beneficenza registra una cover di Stairway to Heaven, la canzone che non avrebbero mai voluto suonare

Gli U2 hanno deciso di fare una sorpresa a tutti i fan del rock e non solo, suonando la cover di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin. La band irlandese ha infatti aderito  all’iniziativa “Songs From An Empty Room”. Una raccolta fondi destinata ad aiutare tutti i tecnici e artisti del mondo dello spettacolo,che non hanno potuto lavorare  durante il periodo di emergenza sanitaria.

All’evento Bono e The Edge hanno presentato una cover acustica del famosissimo brano dei Led Zeppelin, molto amato dal gruppo. E’ lo stesso Bono a spiegare i motivi per cui hanno scelto quella canzone. Sembra infatti che ogni volta che entrano nella location dei posti in cui la band andrà a suonare, che sia l’Olympia o la O2 Arena o il Madison Square Garden, la loro crew irlandese mette sempre come sottofondo proprio la celeberrima Stairway to the Heaven, fedele compagna di tutti i soundcheck. Una canzone che si erano ripromessi di non suonare mai. Ma che per l’occasione è stata dedicata propri ai loro tecnici che li seguono instancabilmente durate le loro tourne mondali.

Il frontman e il chitarrista degli U2 hanno fatto un’inaspettata sorpresa al pubblico del canale televisivo irlandese RTE2, dove si sono “esibiti” in questa inedita performance. Ma non solo. La band ha anche voluto dare un ulteriore contributo donando 230.000 dollari al Minding Creative Minds e Association of Irish Stage Technicians Hardship Fund, i beneficiari dell’evento

Tutti, anche chi non ha familiarità con la band, sanno che gli U2 non sono nuovi a questo tipo di iniziative. Le attività filantropiche sono sempre state una colonna portante nell’attività del gruppo. Come dimenticare quando presero parte al “Live Aid” il concerto per aiutare l’Etiopia, vittima di numerose carestie. Tenutosi allo stadio di Wembley a Londra il 13 luglio 1985, è da molti considerato il più grande concerto rock della storia. O ancora quando ancora, per sostenere il movimento Greenpeace parteciparono alle proteste contro il nucleare di Sellafiel.

Bono non si è tirato indietro nemmeno nel mettersi a tavolo con i presidenti delle più importanti potenze economiche del pianeta come Barack Obama, Angela Merkel, Dmitry Medvedev, per cercare di ridurre il debito dell’Africa. Così come non ha esitato a partecipare ad altre cause benefiche come il concerto Nelson Mandela 46664 o quello organizzato da Pavarotti, “Pavarotti and Friends”. Indimenticabile è il loro duetto di “Miss Sarajevo”, brano-protesta contro gli scontri armati tenutisi in Bosnia.

Un impegno umanitario e politico che si riversa inevitabilmente anche nella loro musica. Gli U2 hanno messo la loro firma su brani come Sunday Bloody Sunday, il brano ispirato alla domenica di sangue del ’72 in cui l’esercito britannico sparò a un gruppo di manifestanti. Così come non ci si può dimenticare di Pride, ispirato alla figura di Martin Luther King o di One. Quest’ultima è la canzone che, riunendo in unico testo amore, umanità, fede e giustizia; meglio rappresenta la poetica degli U2.