Lega: ritirati tutti gli emendamenti sul decreto Green Pass
La Lega era l’unica forza nella maggioranza ad aver presentato emendamenti che si erano aggiunti a quelli dell’opposizione
La Lega ha ritirato gli emendamenti al decreto Green Pass, approvato lo scorso 6 agosto, all’esame dell’Aula della Camera. A questo punto, non sarà necessario per il Governo ricorrere al voto di fiducia sul decreto legge Covid che contiene le norme sul Green Pass. Il partito di Salvini è stata l’unica forza nella maggioranza ad aver presentato emendamenti che si sono aggiunti a quelli dell’opposizione.
Le critiche del Pd
Un atteggiamento criticato dal Partito democratico che attraverso la capogruppo Debora Serracchiani denuncia “l’intezione” da parte del Carroccio di “votare a favore di alcuni emendamenti di FdI e di astenersi su quello che chiede l’abolizione” del certificato verde. “Un atto irresponsibile”, taglia corto la leader dem. “Deve finire l’ambiguità di Salvini che in Consiglio dei ministri condivide le scelte del governo e poi in Parlamento lavora per cancellarli in accordo con Fratelli d’Italia. Salvini decida da quale parte stare, se in maggioranza o all’opposizione del governo Draghi”.
Il commento di Matteo Salvini
Un breve commento da parte del leader della Lega dopo il ritiro degli emendamenti della maggioranza al decreto Green pass: “Come Lega stiamo insistendo sui tamponi gratuiti soprattutto i minori, i disabili, per le famiglie con figli che non possono spendere 30 euro a tampone per due o tre figli”. Sì quindi ai tamponi gratis e “no a qualsiasi tipo di obbligo” è la posizione di Salvini.
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