5 Settembre 2020 - 17:06

Amadeus: “Per Sanremo non esistono Piani B”

amadeus

Sulla macchina dei preparativi già in moto per Sanremo 2021, pesa l’incerta situazione Covid: le parole di Amadeus confermato alla conduzione

“Per Sanremo non esistono piani B, piuttosto non sarà.  Non riesco ad immaginare un Festival senza pubblico e senza orchestra”: con queste poche parole, Amadeus lascia intendere che una grossa spada di Damocle grava sul Festival di Sanremo 2021, per ora in programma dal 2 al 6 Marzo del prossimo anno, ovvero che se la situazione di emergenza legata al Coronavirus dovesse persistere e dovesse risultare complicato trovare un punto di incontro tra la “liturgia” televisiva e le norme anti-contagio, la kermesse potrebbe slittare o addirittura essere cancellata.

Il conduttore ravennate lanciato da Claudio Cecchetto (“Fu lui a suggerirmi il nome d’arte, diceva che Amedeo Sebastiani era troppo lungo. Io all’inizio non  ne ero convinto”) spiazza la platea della seconda giornata della nona edizione del Festival della Televisione e dei Nuovi Media in programma a Dogliani (Cn) nel corso di una chiacchierata con il giornalista Aldo Cazzullo. Tuttavia cerca di praticare ottimismo:

“Voglio essere positivo, nel senso pensare con positività, e dico che questo sarà il primo grande evento post-Covid”. La macchina di Sanremo 2021, intanto si è già messa in moto: lunedì inizieranno gli incontri con le case discografiche, e dal prossimo Ottobre in seconda serata su Raiuno andrà in onda “Ama Sanremo”, programma volto a scegliere le Nuove Proposte.

Il 17 Dicembre 2020, nel corso della Finale di “Ama Sanremo” saranno infine resi noti i nomi dei Big, che interverranno in diretta presso il Teatro del Casinò di Sanremo.

Pronto al grande ritorno sul palco dell’Ariston, Amadeus ricorda così la “prima volta” dello scorso anno: “Quando ho fatto per la prima volta quelle scale, ero tranquillo e felice perché è quello che ho sempre sognato di fare: come il raccattapalle che sogna di giocare in Serie A e poi fa il suo esordio”. Rimanendo in metafora calcistica, il padrone di casa di Soliti Ignoti-Il Ritorno (in onda con la nuova edizione su Raiuno dalle 20.30 di domenica 13 Settembre) aggiunge: “Sanremo è la cosa più importante che chi fa il mio lavoro può fare, è come giocare con la Nazionale e disputare la finale del mondiale”.