Bollettino, Coronavirus: i dati ufficiali del 6 giugno 2020
Come di consueto, la Protezione Civile ha comunicato i dati del Bollettino Coronavirus odierno: 35.877 attualmente positivi
Come di consueto, la Protezione Civile ha diramato il bollettino Coronavirus odierno. Dai dati ufficiali, risultano 35.877 (-99) casi attualmente positivi. Il numero totale dei casi da inizio epidemia raggiunge quota 234.801 con l’incremento di 270. Dei nuovi contagi, quelli relativi alla Lombardia sono 142 (contro i 402 di ieri). Purtroppo, si registrano complessivamente 33.846 deceduti con 72 vittime nella giornata odierna.
Nelle ultime 24 ore sono da considerarsi guarite dal Covid-19 1.297 persone per un totale di 165.078 guariti o dimessi. Si conferma la diminuzione dei ricoveri: –26 i pazienti in terapia intensiva (una terapia intensiva che per la prima volta conta meno di 300 unità) -299 i ricoverati con sintomi in strutture ospedaliere. Al momento in Italia si rilevano 30.582 persone in isolamento domiciliare (ieri erano 31.359). Inoltre, oggi sono stati processati ben 72.485 tamponi.
Situazione regione per regione
In base ai dati ufficiali del bollettino della Protezione civile, il numero di persone al momento positive è così distribuito a livello regionale:
- 19.499 in Lombardia
- 4.167 in Piemonte
- 2.512 in Emilia Romagna
- 2.710 nel Lazio
- 1.229 in Veneto
- 1.293 nelle Marche
- 846 in Puglia
- 857 in Toscana
- 872 in Sicilia
- 774 in Campania
- 670 in Abruzzo
- 244 in Liguria
- 123 a Trento
- 180 in Friuli Venezia Giulia
- 67 in Sardegna
- 122 in Molise
- 101 a Bolzano
- 97 in Calabria
- 29 in Umbria
- 18 in Basilicata
- 10 in Valle d’Aosta
Fase 3
Il 3 maggio scorso è stato il giorno del cosiddetto “D-Day” che sancisce l’inizio della fase 3 e la riapertura dei confini regionali. In questa nuova fase sarà consentito spostarsi da una regione all’altra, anche se le stazioni e gli scali saranno posti sotto osservazione. Inoltre, sarà consentito andare anche negli stati membri dell’Unione Europea, negli Stati che fanno parte dell’accordo di Schengen (membri Ue più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera), in Gran Bretagna, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. Perla Grecia lo scenario è differente: gli italiani, fino al 15 giugno, ne avranno accesso solo se si sottoporranno ad un periodo di quarantena.
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