Bullismo e minacce ad Avezzano: cinque ragazze indagate, vittime due coetanee perseguitate a scuola e sui social
Bullismo ad Avezzano: cinque ragazze indagate per atti persecutori contro due coetanee. Insulti e minacce anche via social. Indagano Carabinieri e Procure.

Cinque ragazze, quattro delle quali minorenni e una maggiorenne, sono indagate per atti persecutori nell’ambito di un grave episodio di bullismo emerso ad Avezzano (L’Aquila). A far scattare le indagini sono state le denunce presentate a fine aprile da due studentesse, che hanno raccontato mesi di vessazioni, minacce e insulti, sia all’interno dell’ambiente scolastico sia per strada.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, le vittime avrebbero vissuto un clima di accanimento sistematico, fatto di aggressioni verbali e fisiche, con episodi documentati anche sui social network, dove le offese sarebbero proseguite pubblicamente. In un caso, le minacce avrebbero coinvolto anche il fidanzato di una delle due ragazze perseguitate.
Le giovani indagate sono accusate a vario titolo di “reiterate condotte di molestia e minaccia”, aggravate dalla continuità nel tempo. Il fascicolo è seguito dalla Procura di Avezzano e dalla Procura per i Minorenni dell’Aquila, che ha avviato gli atti per i profili di competenza. Gli interrogatori verranno condotti dai Carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, che stanno coordinando l’attività investigativa.
Il caso ha sollevato forte preoccupazione nella comunità scolastica locale, riportando all’attenzione il tema della prevenzione e del contrasto al bullismo, soprattutto tra adolescenti e nei contesti digitali.
📌 Fonte: ANSA – Redazione ANSA