20 Febbraio 2020 - 15:48

Calabria, Capitano Ultimo sarà l’assessore all’Ambiente

Ultimo

L’uomo che arrestò Totò Riina, conosciuto come Capitano Ultimo, lavorerà in Regione. Ha tenuto il suo primo discorso da assessore

Una svolta in Calabria. Un uomo quasi leggendario, pluridecorato, che finalmente ha il suo ruolo in politica, dove lavorerà per la Regione. La nuova governatrice della Calabria, Jole Santelli, ha scelto come assessore all’Ambiente il signor Sergio De Caprio, anche noto come Capitano Ultimo. Tutti lo conoscono così, come l’uomo che arrestò Totó Riina nel 1993. Dopo essere stato comandante della sezione del ROS di Palermo col grado di maggiore, De Caprio è ora ufficiale del Nucleo operativo ecologico dell’Arma.

Il mio obiettivo è tutelare l’autodeterminazione delle comunità calabresi senza l’interferenza delle mafie di ogni tipo. Sono emozionato, è un incarico di grande responsabilità e lo affronteremo in squadra secondo i principi di sempre. Ringrazio il presidente della Regione che mi dà il privilegio di servire il popolo calabrese e lo farò con la forza e l’amore che ho nel cuore.” ha dichiarato il Capitano Ultimo.

L’ufficiale del NOE si è presentato a Montecitorio a volto coperto e guardato a vista dagli uomini della sua scorta. La forzista Jole Santelli, aprendo la conferenza stampa a Montecitorio, ha rivolto il pensiero all’ambiente: “Sono molto contenta per la mia Regione. Si prenderà l’aspettativa. La nostra regione ha un ambiente molto fortunato e allo stesso tempo molto sfortunato, con molte luci e molte ombre. Nelle città siamo in piena crisi rifiuti, c’è un enorme problema di depurazione e delle bonifiche, pensiamo all’Eni a Crotone. Ma allo stesso tempo siamo l’unica regione con tre parchi nazionali, con un enorme patrimonio boschivo e naturalistico.