5 Febbraio 2021 - 15:32

Caso Onana: il giocatore dell’Ajax squalificato per 12 mesi

Onana

Per Andre Onana giocatore dell’ajax sono stati confermati i 12 mesi di squalifica per doping. La squadra prepara il ricorso

Brutte notizie sono arrivate alle porte dell’Ajax. Per il loro portiere, Andre Onana, sono stati confermati i 12 mesi di squalifica. La motivazione della squalifica (che impedisce al giocatore del Camerun di partecipare a qualsiasi competizione) risiede in un test antidoping effettuato 3 mesi fa al quale è risultato postivo.

In difesa del suo calciatore l’Ajax ha sì confermato che Onana in quel momento ha assunto dei farmaci, ma per errore assumendo un medicinale prescritto per la moglie. Riportiamo di seguito il comunicato ufficiale della squadra. “Nella mattinata del 30 ottobre, Onana non si sentiva bene e ha ingerito una pillola per alleviare il malessere. Tuttavia ha inconsapevolmente assunto il Lasimac, un farmaco che era stato precedentemente prescritto alla moglie. La confusione di Onana ha fatto sì che prendesse il medicinale della moglie, portando l’UEFA ad adottare questo provvedimento nei confronti del portiere. La commissione disciplinare dell’UEFA ritiene che Onana non avesse intenzione di imbrogliare. Tuttavia, l’UEFA crede, sulla base delle regole antidoping, che un atleta abbia sempre il dovere di assicurarsi che nel suo corpo non entrino sostanze proibite”.

La sostanza incriminata che si trova nella lista proibita delle UEFA, è la Furosemide un diuretico che è presente nel farmaco preso per errore da Onana. Ovviamente l’Ajax ha confermato l’intenzione di voler fare ricorso, con il seguente comunicato. “Noi rinunciamo esplicitamente a farmaci che migliorino le prestazioni. Siamo per uno sport pulito. Questa è una botta terribile, per Andre ma sicuramente anche per noi come società. Andre è un portiere di alto livello, che nel corso degli anni ha dimostrato il proprio valore ed è molto amato dai tifosi. Speravamo in una sospensione con la condizionale o in uno stop molto più breve di questi 12 mesi, perché quel farmaco non è stato preso per rinforzare il suo corpo o migliorare le sue prestazioni”.