19 Aprile 2019 - 11:33

Come utilizzare il CBD per combattere l’insonnia

cbd

Dormire male rappresenta un forte rischio per la nostra salute. Recenti studi hanno dimostrato che il CBD può combattere questo tipo di disturbi grazie alle sue proprietà muscolo-rilassanti e ansiolitiche che aiutano a liberare la mente e quindi a conciliare il sonno                                   

Formati del CBD

Il cannabidiolo è disponibile sul mercato in diversi formati e viene utilizzato anche quotidianamente per il mantenimento del benessere corporeo; possiamo infatti trovare sia l’olio che i cristalli di CBD. Sul sito enecta.it , azienda specializzata nella vendita di CBD, si può trovare una vasta gamma di prodotti, con consigli utili su come utilizzarli e per quale tipo di necessità. Sebbene il blog aziendale sia molto curato e verificato, prima di acquistare qualsiasi prodotto a base di cannabidiolo, è consigliata la consultazione di un medico, il quale conosce perfettamente la situazione clinica di ciascun paziente e saprà consigliare in maniera puntuale cosa prendere e per quale problematica.

Modalità di assunzione

Il CBD può essere assunto in diversi modi. Ognuno di essi poi determinerà la rapidità degli effetti sul corpo. Ad esempio, l’assunzione sublinguale è la più rapida, perché il principio attivo, attraverso i muscoli della lingua, i tessuti orali e i capillari, entra subito in circolo nell’ organismo. Non bisogna poi preoccuparsi del gusto, perché, avendo un sapore neutro, non genera fastidi ed eventuali rigetti.

Quantità

Il dosaggio del CBD è molto soggettivo e dipende dalle esigenze di ognuno, distinguendo bene dall’assunzione per ragioni terapeutiche a quelle per il benessere quotidiano. Il cannabidiolo è infatti una sostanza naturale che può essere assunta anche solo per rafforzare la capacità di concentrazione e lucidità e, nel caso di disturbi del sonno, aiutare nel tempo a dormire bene, senza necessariamente curare una malattia.

Per il dosaggio, nel primo caso, l’elemento fondamentale è conoscere bene il proprio corpo e saperlo ascoltare. Si agisce quindi partendo da poche gocce per poi arrivare alla dose che si considera giusta. Per il trattamento di specifiche patologie invece il dosaggio va stabilito dal medico, che conoscendo il vostro stato di salute, vi indicherà la posologia ideale. 

Le cause dell’insonnia

Le cause dell’insonnia sono numerose e spesso dipendono da uno stato psicofisico compromesso. Aver subito ad esempio un forte trauma o essere in un periodo di stress può causare problemi durante la notte, con conseguente sonnolenza diurna.

Trovare rimedi a questo disturbo è un obiettivo molto importante, a maggior ragione se si hanno a disposizione prodotti naturali e non rischiosi. Grazie alla sua capacità di ridurre l’alterazione del sonno REM causata dall’ansia, il CBD è anche un aiuto prezioso per stabilizzare il sonno e risolvere i problemi di persone affette da stress postraumatico.

Una notte in bianco inoltre basta per innalzare, a livello della parte destra dell’ippocampo e del talamo, la beta-amiloide, ritenuto un fattore rischio per l’alzheimer. Non è quindi un disturbo da sottovalutare per l’incidenza che ha su possibili malattie croniche.