5 Aprile 2024 - 12:35

Condono edilizio: ecco cosa si potrà sanare con il provvedimento

Il 2024 sarà il primo anno con il condono edilizio. Ecco che cosa si potrà sanare con il pacchetto di misure

salvini, decreti sicurezza Contante Condono

Un nuovo Governo e un nuovo condono edilizio all’orizzonte. Il ministro delle Infrastrutture vorrà la “pace edilizia”. Il cosiddetto condono è stato pubblicato integralmente sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le misure volute da Matteo Salvini sono dunque state rese pubbliche. Si tratta di una “legge per sanare tutte le difformità interne alle abitazioni che stanno bloccando milioni di italiani e di immobili che potrebbero essere tranquillamente rimessi sul mercato liberando gli uffici comunali da centinaia, migliaia di pratiche che si accumulano da 40 anni.

Il pacchetto di norme per intervenire sulla casa, così come chiesto e auspicato anche dalle amministrazioni territoriali, dalle associazioni e dagli enti del settore edilizio, prenderà la forma di una serie di misure che mirano a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l‘80% del patrimonio immobiliare italiano.

Ma che cosa sarà possibile operare con il condono edilizio? Vediamo nel dettaglio.

Condono edilizio: cosa sarà possibile sanare?

Sarà possibile sanare: 

  • le difformità di natura formale, legate alle incertezze interpretative della disciplina vigente; 
  • le difformità edilizie ‘interne’, riguardanti singole unità immobiliari, a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche (tramezzi, soppalchi, etc.); 
  • le difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conforme” che non consente di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi, risalenti nel tempo;
  • sarà possibile autorizzare i cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.

Il Ministero delle Infrastrutture ha spiegato nel dettaglio il condono edilizio.
Queste linee di indirizzo su cui gli uffici si sono mossi, a seguito anche delle proposte raccolte nelle precedenti riunioni sul tema, e che hanno portato alla bozza normativa, sono state presentate nel corso della riunione sul piano casa, tenutasi al MIT alla presenza del vicepremier e ministro Matteo Salvini con il Dipe (dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) e circa 50 tra istituzioni, enti, associazioni, ordini professionali e fondazioni del settore.

Ma qual è l’obiettivo del condono edilizio? Vediamo nel dettaglio.

Condono edilizio: l’obiettivo

Qual è l’obiettivo del centrodestra per quel che concerne il condono edilizio? Si tratta di tutelare i piccoli proprietari immobiliari che in molti casi attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni e che non riescono, spesso, a ristrutturare o vendere la propria casa, ma anche alleggerire il lavoro degli uffici tecnici comunali, spesso sommersi dalle richieste di sanatorie.

Nell’ottica della semplificazione e dell‘efficienza amministrativa si è previsto anche di intervenire sulle procedure amministrative per garantire ai cittadini risposte certe in tempi certi.