19 Luglio 2019 - 15:33

Conte: “Nel mercato, siamo in ritardo sia nelle uscite che nelle entrate”

Conte, marotta

Alla vigilia della sfida con il Manchester United, Antonio Conte ha parlato del mercato fatto fin qui dai nerazzurri: “Mi aspettavo fossimo più avanti”

E’ un Antonio Conte insoddisfatto quello che è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia del primo match dell’Inter all’International Champions Cup contro il Manchester United.

Il tecnico è fiducioso sul mercato fatto fin qui dalla società nerazzurra, ma che arrivati a questo punto si aspettava sicuramente di più. Al 19 luglio, l’Inter è ancora senza una prima punta, dato che ormai Icardi è fuori dal progetto tecnico, cosi come Nainggolan. I nerazzurri però non hanno ancora chiuso le operazioni per Dzeko e Lukaku.

Queste le parole del tecnico pugliese: “Siamo partiti con grande entusiasmo, grande voglia. Detto questo, le difficoltà ci sono, sono importanti. Se devo essere onesto, siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Dovremo accelerare, siamo stati molto chiari nel preparare un piano. E invece soprattutto in uscita siamo in ritardo, qui non è uscito nessuno. Dobbiamo dare un’accelerata tutti, c’è tanta strada da fare, una strada bella in salita.

Abbiamo necessità di snellire il gruppo, di creare un gruppo. Ho parlato molto chiaramente con la società, abbiamo la stessa visione e sono fiducioso. Però mi aspettavo che fossimo più avanti. I problemi, se ci sono, devono essere risolti e noi stiamo tardando nel farlo. Mi aspettavo fossimo più avanti, diamoci una mossa, chi ha tempo non aspetti tempo. Tutti sapete quanto sia importante per me avere giocatori a disposizione per plasmare la squadra. Capisco ci siano i tempi del mercato, ma importante è che le cose che abbiamo programmato vengano rispettate.

Icardi è fuori dal nostro progetto, il club è stato chiaro. E il fatto che Nainggolan sia qui non cambia nulla: tutto confermato, anche lui è out. Lukaku è un giocatore dello United, questa è la realtà e la verità. Mi piace questo giocatore, provai a portarlo anche al Chelsea. Ma oggi è un giocatore del Manchester, dobbiamo avere rispetto. E’ giusto non parlarne. Lo considero importante per noi, per migliorare. Ma allo stesso tempo c’è un mercato, sappiamo bene qual è la nostra situazione, vediamo cosa accadrà”.