Conte verso l’addio all’Inter: divergenze sulla politica di ridimensionamento
L’Inter e Antonio Conte potrebbero lasciarsi dopo appena due anni e uno scudetto vinto. Il club vuole operare tagli del 15-20%, si tratta la buonuscita
Può uno scudetto rasserenare un ambiente? Evidentemente no, questo è quello che sta succedendo all’Inter di Antonio Conte. L’allenatore e il club, secondo La Gazzetta dello Sport, starebbero lavorando per la separazione immediata, con tanto di buonuscita per il condottiero dell’Inter. Entro 48h potrebbe addirittura arrivare la comunicazione ufficiale.
Politica di ridimensionamento
La forte ambizione di Conte a far crescere le proprie squadre da un lato, i problemi economici dovuti al Covid, dall’altro. I nerazzurri hanno da poco raggiunto un accordo per un prestito, ma la situazione finanziaria preoccupa molto la dirigenza. Il prossimo mercato non sarà condito da supercolpi, anzi, si prospetta qualche sacrificio. L’obiettivo è di tagliare gli stipendi non necessari e quindi far respirare le casse del club. La proposta di crescita avanzata di Conte va a scontrarsi proprio con tutte queste necessità.
Nessun summit
Non ci sarà bisogno di un nuovo incontro con la proprietà, Conte e i vertici hanno già discusso prima dell’ultima giornata di campionato contro l’Udinese. La società comprende tutta la delusione dell’allenatore e vorrebbe accontentarlo con un riconoscimento di circa 6-7 milioni di euro, poco più della metà del suo stipendio.
Il prossimo allenatore
Difficile capire chi possa sedere sulla panchina dell’Inter, ma sicuramente Allegri resta un obiettivo, vista la grande insistenza con cui l’hanno avvicinato la scorsa estate. L’ex Juventus attende però la chiamata del Real Madrid e come seconda scelta il ritorno con la Vecchia Signora.
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