11 Novembre 2021 - 11:37

Coppa d’Africa, anche la Salernitana tra le squadre più a rischio

Tra meno di due mesi inizierà il torneo africano. I club di Serie A dovranno fare a meno dei giocatori impiegati con le proprie nazionali

Manca ancora un po’, ma le preoccupazioni dei club sono iniziate già da tempo. La principale competizione africana, la Coppa d’Africa appunto, inizierà il 9 Gennaio 2022, durante lo svolgimento del campionato e delle competizioni internazionali, e vedrà la sua fine solamente il 6 Febbraio, dopo quasi un mese. Ciò rappresenterà sicuramente un punto di svolta per la stagione di quelle squadre che contano un buon numero di giocatori africani che per un mese non saranno a disposizione. Basti pensare che il Napoli dovrà fare a meno di due pedine fondamentali come Oshimen e Koulibaly per tutto Gennaio. Ma non sono solo i partenopei l’unica squadra a risentire del torneo continentale.

Proviamo ad analizzare le squadre che soffriranno di più a causa della Coppa d’Africa, considerando l’importanza dei giocatori mancanti in rosa e l’impatto sulla loro assenza che potrebbe avere se non venissero sostituiti a dovere. Come già detto il Napoli è sicuramente una delle squadre più a rischio, ma anche lo stesso Milan, il Sassuolo e addirittura la Salernitana avranno parecchi grattacapi tra due mesi.

Situazione Napoli

Di tutta la Serie A, i partenopei saranno i più colpiti dal torneo continentale. In piena lotta scudetto, come non succedeva da un bel po’ di tempo, il Napoli si vedrà privato di alcune pedine fondamentali per un intero mese. Con Oshimen impiegato con la Nigeria, e Koulibaly capitano del Senegal, anche il neo acquisto Anguissa verrà quasi sicuramente convocato dal suo Camerun. Se poi consideriamo la probabile chiamata dell’Algeria per Ounas e Ghoulam, gli azzurri perderanno pressoché un giocatore per reparto.

Il problema sarà quindi fare a meno di questi giocatori per un intero mese. Mentre per Ounas e Ghoulam il discorso è abbastanza facile, essendo loro ormai i sostituti di Insigne e Mario Rui, per gli altri il discorso è più complesso. Anguissa in breve tempo è diventato una pedina fondamentale per il centrocampo del Napoli, che difficilmente riuscirà a fare a meno di lui. Le sue caratteristiche uniche nella rosa lo rendono difficile da sostituire, con l’unica speranza rivolta verso Diego Demme e le sue condizioni precarie degli ultimi tempi.

Capitolo diverso per Oshimen, poiché l’attuale bomber azzurro ha sulla carte due sostituti (Mertens e Petagna), ma che ad oggi non incidono allo stesso modo nelle partite difficili. Il vero dilemma invece sarà come fare a meno di Kalidou Koulibaly. Il gigante senegalese non ha una un vero e proprio ricambio alla sua altezza, e in sua assenza giocherà quasi certamente Rrahmani insieme a Manolas. Possibile quindi che il club di De Laurentiis decida di intervenire nella finestra invernale di mercato, per non vedersi sfumare un traguardo così agognato a causa della Coppa d’Africa.

Situazione Milan

Anche tra i rossoneri c’è sicuramente preoccupazione per la Coppa d’Africa, anche se non paragonabile a quella di Spalletti e De Laurentiis. Il Milan si vedrà privata probabilmente di soli tre giocatori, di cui per ora solo uno è titolare inamovibile per Pioli. Il Presidente Franck Kessie per un mese non vestirà la maglia del diavolo, per difendere i colori della Costa d’Avorio, come faranno anche Bennacer con l’Algeria e Ballo-Touré con il Senegal.

Destino simile al Napoli quindi per i rossoneri, che in questa stagione stanno lottando alla pari per la conquista del tricolore. Rispetto ai partenopei però, il Milan può contare anche su sostituti più simili per caratteristiche a coloro che parteciperanno alla Coppa d’Africa. Bennacer ormai a perso la titolarità dopo le ultime ottime prestazioni di Sandro Tonali, e Ballo-Touré è sempre stato l’alternativa a Theo Hernandez. La loro assenza dunque per quanto importante in termini di turnover, non rappresenterà un danno così epocale per le sorti del Milan.

Discorso a parte per il Presidente Kessie. La sua partecipazione al torneo continentale porterà un tassello mancante nello scacchiere di Pioli. È vero che proprio per questa evenienza in estate è stato riacquistato il sempreverde Bakayoko, ma il francese non possiede sicuramente la stessa tecnica e personalità di Franck. Da considerare anche che la Coppa d’Africa sarà una vetrina importantissima, e per un giocatore come lui, in scadenza di contratto a Giugno 2022 e con difficoltà nel rinnovare con i rossoneri, può essere il punto di svolta della sua carriera. Chissà quindi se il Milan dovrà rinunciare a Kessie solo per un mese, o per sempre al termine della stagione.

Situazione Salernitana

Arriviamo anche a loro. Certamente i granata non avranno gli stessi grattacapi di Napoli e Milan, ma nella loro personale lotta alla salvezza, anche i più piccoli dettagli possono fare la differenza. Ecco perché le probabile assenze di Lassana Coulibaly e Kechrida possono rappresentare una difficoltà per la Salernitana. Già ora l’infortunio del centrocampista sta condizionando il gioco dei campani. Per questo la partecipazione dei due giocatori alla Coppa d’ Africa potrebbe essere davvero determinante. Coulibaly verrà impiegato dal Mali, mentre l’esterno destro giocherà con il Marocco.

Numericamente la Salernitana avrebbe anche i sostituti per far fronte a questa difficoltà, ma le qualità sono sicuramente ben diverse. Lassana Coulibaly ha un fisico importante, che non tutti i centrocampisti dei campani possiedono. Il suo cambio ideale dovrebbe essere Joel Obi, ma sarà da vedere se l’ex Inter fornirà le giuste garanzie. Per Kechrida invece l’unico timore sarà affidare la fascia destra ad un giocatore alla prima esperienza assoluta come Zortea. Il ragazzo in prestito dall’Atalanta ha fatto intravedere qualcosa, e avrà tutto Gennaio per dimostrare il suo valore. Detto questo, la Salernitana dovrà fare di necessità virtù, valorizzando più che può i giocatori in rosa. Sperando che il Senegal non decida di chiamare anche l’altro Coulibaly, Mamadou. Là potrebbero essere guai.

Le altre di Serie A

Riassumiamo invece tutte le altre squadre del massimo campionato, poiché si vedranno private di uno o massimo due giocatori ciascuna. Come il caso del Sassuolo o del Torino, che certamente avranno assenze comunque molto importanti. I neroverdi dovranno fare a meno sia di Boga che di Traore, impiegati entrambi con la Costa d’Avorio, ma facilmente sostituiti dalla numerosa batteria di trequartisti guidata in primis da Berardi e Raspadori. Per i granata capitolo più spinoso, perché la Coppa d’Africa li priverà sia di Singo che di Ola Aina. Senza i suoi terzini titolari, il Toro dovrà affidarsi a Vojvoda ed aspettare il rientro dall’infortunio di Ansaldi, che nonostante l’età rappresenta una valida alternativa sull’esterno.

Oltre a questi, gli altri giocatori chiamati in causa nel torneo africano non rappresentano prime scelte per i propri allenatori. Prendiamo gli esempi di Darboe per la Roma o Akpa Akpro per la Lazio. L’unico atleta di cui sicuramente il proprio mister si rammaricherà della sua assenza sarà Moussa Barrow, anche se quest’anno ha brillato poco con il suo Bologna. Dunque prepariamoci a vedere il campionato movimentarsi ancora, questa volta però, sarà la Coppa d’Africa a mischiare le carte in tavola. Chissà se proprio questo torneo deciderà chi a fine anno alzerà lo scudetto.