14 Marzo 2020 - 15:01

Coronavirus, l’Aifa sta studiando il farmaco anti-artrite

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L’Agenzia italiana del farmaco sta analizzando un farmaco anti-artrite per la cura del Coronavirus. L’oncologo Ascierto: “Sarebbe una svolta”

L’Agenzia italiana del farmaco sta eseguendo uno studio clinico sull’efficacia del tocilizumab. Il farmaco per l’artrite reumatoide è stato utilizzato in via sperimentale a Napoli ed ha prodotto notevoli risultati nella cura della polmonite da Coronavirus.

Angelo Borrelli, capo del dipartimento della Protezione civile, ha assicurato: “Credo che a breve, entro qualche giorno, al massimo una decina, si potrà avere un riscontro sull’uso di questi farmaci. Ha aggiunto, poi: “Vedremo entro breve. Presto avremo il risultato degli studi che si stanno facendo.

Anche Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità e consulente del ministero della Salute, ha confermato: “Abbiamo parlato con l’Aifa per avviare un protocollo su tutto il territorio nazionale; per poter dire con certezza se il farmaco sia realmente efficace va testato su molte persone“.

Intanto, Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, ha dichiarato a SkyTg24 che anche lo Spallanzani sta sperimentando tale farmaco. Da ora, il tocilizumab sarà ceduto gratuitamente alle Regioni che lo richiederanno all’azienda produttrice. La Roche ha annunciato, infatti: “Come azienda che opera nelle scienze della vita, raggiungiamo ogni giorno milioni di italiani con farmaci e test diagnostici e in questa situazione di emergenza sentiamo ancora più forte la responsabilità del nostro ruolo sociale“.

L’oncologo Paolo Antonio Ascierto, a questo proposito, coltiva un timido ottimismo: “La speranza è che questo farmaco possa accelerare il recupero dei pazienti critici e  scongiurare la necessità della terapia intensiva. Ciò sarebbe una svolta e porterebbe ad un calo del tasso di mortalità. Le richieste per il farmaco, ha affermato, “sono già molte, ma la produzione sarà sufficiente a coprire la domanda“.