4 Maggio 2020 - 08:00

Coronavirus, vaccino pronto allo Spallanzani: sperimentazione da luglio

talassemia wuhan

All’Istituto Spallanzani è pronto un nuovo vaccino sperimentale contro il Coronavirus. Da luglio partirà la sperimentazione sull’uomo

Sono diversi i nuovi vaccini sperimentali contro il coronavirus e anche l’Italia, adesso, ha annunciato di averne pronto uno. Si tratta di un nuovo vaccino che è in possesso dell’Istituto Spallanzani di Roma. Secondo il direttore sanitario Francesco Vaia “procedendo con questi ritmi sarà possibile avviare da luglio le prime sperimentazioni sull’uomo“. Buone notizie, quindi, provengono anche dall’Italia dopo l’annuncio di diverse altre sperimentazioni provenienti dalla Oxford University (come raccontato in questo articolo) o in America.

Il nuovo vaccino che, probabilmente da luglio, verrà sperimentato allo Spallanzani su pazienti sani, fa parte di quella classe di vaccini chiamati genetici. I tradizionali, infatti, utilizzano virus disattivati o parte di essi in grado di stimolare la riposta immune da parte dell’organismo. In questo caso, invece, viene utilizzato un gene in grado di sintetizzare per la cosiddetta proteina Spike: quella molecola, per intenderci, tramite il quale il virus intacca le cellule sane. Anche in questo modo la risposta immune dell’organismo è efficace a prevenire il coronavirus. Il vettore virale, si legge su Ansa, è stato prodotto dalla società ReiThera, un’azienda di biotecnologie con sede a Castel Romano, sotto il coordinamento dello stesso Spallanzani e del CNR.

Per quanto riguarda la sperimentazione sull’uomo, l’Istituto sta già predisponendo un’area dell’ospedale completamente dedicata alla somministrazione del nuovo vaccino anti Covid-19, in modo da garantire un elevato livello di sicurezza per i volontari, gli operatori e gli altri pazienti. Qualora anche questa sperimentazione dovesse addurre risultati positivi, nel 2021 potrà essere prodotto in un numero elevato di dosi e distribuito su scala nazionale.