17 Giugno 2022 - 09:56

Covid, Costa: “Verso lo stop all’isolamento domiciliare positivi”

Costa: "L'obiettivo è quello della convivenza con il Covid, nelle prossime settimane potrebbero esserci nuovi provvedimenti". Ma non mancano le polemiche

Covid, variante indiana Mascherine

Il sottosegretario alla salute Andrea Costa annuncia che nelle prossime settimane potrebbero essere varati provvedimenti che annulleranno l’isolamento domiciliare dei positivi al Covid-19: “D’altronde l’obiettivo è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo che rimuovere anche l’isolamento per i positivi”.

A condividerne l’ipotesi è anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. “Penso che (l’eliminazione delle misure di isolamento per i positivi ndr) sia un passaggio fondamentale per ritorno alla completa normalità e convivenza con il virus che è molto diverso a quello del 2020 e 2021, quando mettevamo in isolamento le persone positive perché non erano vaccinate e rappresentavano un pericolo per gli altri – ha spiegato – Oggi la situazione è cambiata. Se si farà questo passaggio, spero il prima possibile, sarà quello decisivo per la vera convivenza con il Covid“.

 Non mancano le polemiche, per il direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, si tratta infatti di un’ipotesi azzardata. “Dai numeri della pandemia che vediamo in questi giorni, non possiamo escludere che il virus stia portando a una nuova ondata: speriamo un’ondina, non un cavallone. In questo quadro, prima di togliere ulteriori misure di contenimento manterrei un profilo basso. Perché nel momento in cui eliminiamo un altro strumento di controllo, possiamo avere qualche brutta sorpresa e non in autunno, ma già in piena estate“.

In questo momento – osserva Galli – abbiamo una situazione epidemiologica un po’ troppo dinamica per poter fare corse in avanti nell’eliminare limitazioni. Dalle avvisaglie che abbiamo, l’indicazione è quella di continuare sulla strada della prudenza e mantenere un atteggiamento di cautela. Pare che la pandemia continui a non voler essere chiusa per decreto”, aggiunge l’infettivologo, sottolineando che “è comprensibile il punto di vista del sottosegretario Costa rispetto alle spinte di ripartenza. Ma se me lo domandate, io non posso che rispondere che, per come stanno le cose, la cautela sarebbe ancora opportuna“.