1 Giugno 2021 - 14:23

Cyberbullismo e Instagram: quali strumenti di tutela della piattaforma?

cyberbullismo instagram

I social network sono la piazza principale per il fenomeno del Cyberbullismo. Quali sono gli strumenti di tutela di Instagram?

Cyberbullismo e social network sono strettamente connessi: i commenti su Facebook e i direct su Instagram diventano spesso – purtroppo – gli strumenti principali di haters e cyberbulli. Secondo i dati del 2019 del Centro Studi di ReputationUP, società specializzata nella gestione della reputazione online, Instagram è il social network più colpito dal fenomeno del Cyberbullismo.

Dal monitoraggio di ReputationUp si evince che su Instagram avvengono il 42% dei casi di cyberbullismo. Facebook segue con il 37% dei casi,  Snapchat con il 31%, Whatsapp con il 12%, Youtube con i 10% e infine Twitter con il 9%.

Bene, vediamo quali sono gli strumenti di tutela nella policy di Instagram contro il bullismo online e, in generale, i comportamenti offensivi.

La funzione limita contro il cyberbullismo

Già a partire da Luglio 2019, Adam Mosseri – attualmente a capo di Instagram – ha annunciato la nuova funzionalità per contrastare il fenomeno del cyberbullismo: si chiama restrict (limita) ed è stato proprio pensato per porre un freno all’attività di haters e utenti molesti.

Perché non la semplice funzione “blocca”? Spesso, i giovani suo social sono restii a bloccare o segnalare qualcuno che in quel momento gli provoca un disagio poiché questa azione potrebbe peggiorare la situazione e scatenare reazioni violente in chi compie atti di bullismo online.

Cosa succede se si limita un account che riteniamo molesto?

  1. I commenti sui propri post scritti da quella determinata persona saranno visibili solo all’autore.
  2. Si potrà scegliere di controllare se gli altri possono vedere i nuovi commenti della persona sui propri post.
  3. La chat chat sarà spostata nelle richieste di messaggi: dunque, la persona con restrizioni non sarà in grado di vedere quando sei attivo su Instagram o quando hai letto i messaggi.

“Sei sicuro di volerlo scrivere?”

Nello stesso periodo, è stato lanciato un sistema di intelligenza artificiale per contrastare il fenomeno di Cyberbullismo su Instagram. Gli utenti che sono in procinto di pubblicare un commento che la piattaforma ritiene offensivo riceveranno un messaggio del tipo: “Sei sicuro di volerlo scrivere?”

L’obiettivo è quello di far riflettere l’utente sulle conseguenze che potrebbero avere le sue azioni.

Messaggi filtrati con l’intelligenza artificiale

Ad Aprile 2021, Instagram ha comunicato il rilascio di un nuovo aggiornamento con nuove funzionalità appositamente studiate per ridurre l’odio online. Con il comunicato ufficiale del 21 aprile 2021, Instagram ha annunciato nuove funzionalità per proteggere gli utenti.

In primo luogo, sarà possibile filtrare i messaggi dal contenuto offensivo. Inoltre, il nuovo aggiornamento  impedirà qualcuno che hai bloccato di contattarti da un nuovo account. Si legge nel comunicato:

Sappiamo che molti nella nostra comunità, in particolare le persone con un seguito più ampio, hanno subito abusi nella loro casella di posta in arrivo di richieste DM da parte di persone che non seguono. Ecco perché stiamo introducendo un nuovo strumento che, una volta attivato, filtrerà automaticamente le richieste DM contenenti parole, frasi ed emoji offensive. Questo strumento si concentra sulle richieste DM, perché è qui che di solito le persone ricevono messaggi offensivi, a differenza della normale casella di posta in arrivo DM, dove ricevi messaggi dagli amici.

Attraverso la collaborazione con organizzazioni anti-discriminazione e anti-bullismo, Instagram sta sviluppando un elenco predefinito di termini offensivi che verranno filtrati dalle richieste DM quando la funzione è attivata. Tuttavia, ci sarà comunque la possibilità di creare un elenco personalizzato.

Infine, Instagram comunica l’introduzione di una funzione ancor più utile: “ogni volta che decidi di bloccare qualcuno su Instagram, avrai la possibilità sia di bloccare il suo account sia di bloccare preventivamente i nuovi account che quella persona potrebbe creare. Sarà disponibile a livello globale nelle prossime settimane.