Dieta Alcalina: tutto quello che c’è da sapere
Che cos’è la dieta alcalina? Conosciamo meglio come funziona, cosa è possibile mangiare e quali invece i cibi da limitare
Finalizzata non tanto alla perdita di peso quanto ad aumentare il benessere e la vitalità del corpo, la dieta alcalina è stata ideata da Robert O. Young, naturopata e nutrizionista.
Come funziona
La dieta alcalina parte dal presupposto che il nostro organismo è una macchina perfetta che per funzionare bene ha bisogno di equilibrio.
Per ottenerlo, secondo questa teoria, è bene agire sul pH del corpo, il più delle volte sovraccaricato da un’acidità eccessiva, riportandolo ai giusti livelli (ovvero quelli leggermente alcalini) per evitare che le cellule sane possano degenerare o il sistema immunitario dia la possibilità a germi e batteri di proliferare.
Come fare questo? Mantenendo il pH del sangue corretto e naturale attraverso una giusta alimentazione!
Specifichiamo che non tutti gli esperti sono concordi nel ritenere la dieta alcalinizzante davvero utile anche se mette sicuramente d’accordo tutti il consiglio di aumentare l’apporto giornaliero di frutta e verdura.
Cosa mangiare
La dieta alcalinizzante si basa soprattutto sull’utilizzo di verdura e frutta, alcuni cereali e legumi, noci, germogli, acidi grassi essenziali come quelli che si trovano nell’olio di lino e nell’olio d’oliva.
Tra gli alimenti in assoluto più alcalinizzanti vi è l’uva, non a caso spesso questo frutto compare nelle diete disintossicanti!
Altri alimenti dal potere alcalinizzante sono: barbabietole, rape, carote, ravanelli, cavoli, cavolfiori, broccoli, spinaci, bietole, aglio, limoni, cetrioli, sedano, mele, carote, fichi secchi, germogli di fagioli, lattuga, avocado e funghi. Tra i condimenti dal potere alcalinizzante ci sono zenzero, peperoncino, curry, salvia, rosmarino, semi di cumino e semi di finocchio.
Cibi da evitare
Esistono diversi alimenti alcalinizzanti ma questo non significa che bisogna mangiare sempre e solo quelli. Anche eccedere con l’alcalinizzazione del corpo può portare degli svantaggi.
Più che cibi da evitare, sarebbe meglio parlare di alimenti da limitare nel momento in cui si ha necessità di alcalinizzare il proprio organismo. Si considerano acidificanti i cibi che contengono lievito e zucchero, quelli raffinati, trattati, cotti al microonde ma anche fermentati.
Anche alcuni legumi risultano acidificanti tra questi i ceci, i fagioli bianchi e le lenticchie. Tra le proteine animali: la carne, ma anche pesce come merluzzo, salmone oltre che le uova, il latte e il formaggio.
Quali sono i benefici di questa dieta?
Oltre a ridurre il sovrappeso, tra gli effetti benefici della dieta alcalina si riscontrano un migliore benessere concretizzato in sensazione di leggerezza, sgonfiore, riduzione degli stati indigesti che producono affaticamento e stanchezza, maggiore carica ed energia. Proprio perché l’organismo è correttamente bilanciato nel suo equilibrio acido-basico.
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