19 Febbraio 2018 - 11:54

Dieta dimagrante, perdere peso con i legumi

dieta dimagrante

Perdere fino a 5 kg in una settimana è possibile, con una particolare dieta dimagrante. Grazie ad un’alimentazione bilanciata, a basso contenuto calorico, si riescono a perdere centimetri soprattutto nella zona addominale

Può capitare di aver bisogno di una dieta dimagrante da seguire per pochi giorni, in seguito, ad esempio, ad alcuni giorni di bagordi a tavola. Esistono alcune accortezze da poter seguire per perdere fino a 5 kg in una settimana. È bene ricordare che, nel caso si voglia intraprendere un regime dietetico, bisogna sempre rivolgersi ad un medico o ad un nutrizionista. Molte diete dimagranti, infatti, non sono adatte a tutti. L’iperproteico ad esempio, può essere estremamente dannoso per reni e fegato e non vanno mai esclusi i carboidrati dall’alimentazione.

Esistono alcuni consigli di base da poter seguire sempre, come per esempio: diminuire le porzioni delle portate, evitare alimenti grassi e/o salati, fritture e dolci, non saltare mai la prima colazione e suddividere i pasti in almeno 4/5 al giorno. È indispensabile, inoltre, condurre uno stile di vita sano, camminare molto per bruciare grassi e per attivare la microcircolazione e bere 1,5/2 litri di acqua al giorno per eliminare le tossine in eccesso.

La dieta dimagrante

Per quanto riguarda la dieta dimagrante proposta, va effettuata per una settimana massimo. Prevede l’assunzione di una certa percentuale di legumi, ricchi di proteine (anche più della carne), ferro e sali minerali. Al mattino consumare una tazza di latte parzialmente scremato con i cereali integrali, più ricchi di fibre. A pranzo un piatto di pasta con i legumi come fagioli, ceci o lenticchie. La sera pesce arrostito o petto di pollo alla piastra con verdure miste e 30 g di pane. È possibile sostituire con un piatto di pasta di farina di legumi. Tra un pasto e l’altro, consumare uno spuntino a base di cereali o frutta.

Questa dieta dimagrante ha un elevato contenuto proteico e per questo non va protratto nel tempo e non è adatto a donne in dolce attesa o a soggetti affetti da diabete. Non prevede però la completa eliminazione dei carboidrati che sono indispensabili per la sopravvivenza e per il corretto funzionamento dell’organismo.

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