10 Gennaio 2023 - 11:27

Dino Zoff, il doppio ex: “Napoli-Juventus sarà interessante”

Il doppio ex di Napoli e Juventus Dino Zoff ha rilasciato dichiarazioni interessanti sul big match tra prima e seconda in Serie A

Dino Zoff

Il Corriere del Mezzogiorno ha raccolto le dichiarazioni di Dino Zoff, doppio ex di Napoli e Juventus, in vista del match di venerdì sera tra le due squadre.

Le parole di Dino Zoff

Venerdì si sfidano due squadre a cui lei ha dato tantissimo, per chi farà il tifo?
“Sicuramente per il bel calcio. E onestamente questa sfida non tradisce mai. È sempre stata condita da emozioni. Quest’anno il Napoli è lanciatissimo, la Juve insegue, dopo una partenza non proprio all’altezza. Ma non molla niente come è nel suo Dna. Sicuramente sarà uno spettacolo di tifo al Maradona e regnerà l’equilibrio con grandi protagonisti in campo”.

Il Napoli ha mostrato qualche crepa con l’Inter, poi si è ripreso con la Sampdoria.
“Contro i nerazzurri ho visto una squadra imballata, forse la preparazione ha inciso sul rendimento. A Marassi ho notato miglioramenti e questo fa capire che si trattava solo di problemi fisici e di conseguenza anche di testa. Ora sembra che sia tornato il Napoli pimpante di inizio stagione”.

Anche la Juve si è ripresa alla grande.
“Ecco perché ritengo sia una partita molto interessante tatticamente. Sono curioso di capire chi recupererà tra le fila bianconere e chi scenderà in campo. Nonostante le tante assenze, Allegri è riuscito a compattare l’ambiente, facendo anche delle scelte importanti. Ha schierato molti giovani che gli hanno dato tanto in termini di impegno”.

La squadra di Spalletti ha fatto il vuoto nella prima parte e domenica è riuscita di nuovo a portare il suo vantaggio a più sette sulle seconde.
“Fin qui per gli azzurri è stato un campionato senza sbavature, se si eccettua quella del Meazza. Se torneranno quelli di qualche mese fa non vedo chi possa fermarli. Gli scontri diretti possono sicuramente pesare, ma la distanza dalle avversarie dà ancora sicurezza”.

Chi rischia di più al Maradona?
“Sicuramente la Juventus. Non può permettersi altri passi falsi. Scivolare a meno dieci non è proprio facile, anche se in passato Allegri è stato autore di una grande rimonta e poi ha vinto lo scudetto. Ecco perché non bisogna mai dare per sconfitta la squadra bianconera”.

Nessuno credeva alla rimonta.
“L’ambiente era un po’ depresso, ma Allegri ha lavorato sulla testa dei giocatori e ora è secondo. Ma occhio anche al Milan: mica ci sono solo i bianconeri. La squadra di Pioli ha buttato qualche punto ma è anche abituata a lottare per il vertice e quindi non bisogna darla per spacciata, soprattutto con i tre punti in palio”.

E’ una sfida decisiva per lo Scudetto?
“Non credo, c’è ancora ampio margine di recupero con tutto il girone di ritorno ancora da giocare. Certo, una vittoria degli azzurri può tracciare un bel solco e dare un bel messaggio al campionato”.

Allegri potrebbe accontentarsi di un pari?
Sarebbe un risultato che non giova ai bianconeri, ma che può dare comunque fiducia per un piazzamento Champions che ora è realtà. Anche il Napoli può farlo, ma questo può rivelarsi un errore. Non credo che le due squadre faranno calcoli: se la giocheranno”.

Ci sarà la sfida tra il migliore attacco contro la miglior difesa.
“Quando gira il Napoli si assiste ad un grande spettacolo. C’è Osimhen che è capocannoniere del campionato: ha grande feeling con il gol e questo è un fattore determinante. Il centrocampo ha trovato le misure giuste e la difesa è solida, anche se la Juventus è riuscita a fare di meglio. La filosofia del “prima non prenderle” dei bianconeri ha fin qui pagato soprattutto in termini di risultati”.

Se dovese indicare due possibili protagonisti?
Kvaratskhelia e Chiesa. Due esterni che entrano dentro, saltano gli avversari e creano superiorità”.