Euro 2020, la Uefa interviene sul caso Coca-Cola
Dopo le “gesta” di Ronaldo e Pogba la Uefa è stata costretta a prendere una posizione in merito agli sponsor di Euro 2020
Le immagini di Ronaldo che sposta le bottiglie di Coca-cola durante la conferenza stampa hanno fatto il giro del mondo, tanto da causare una forte perdita in borsa dell’iconica bevanda nonché uno dei principali sponsor di Euro 2020. Gesto “emulato” anche da Paul Pogba che, a sua volta, ha tolto dal tavolo una bottiglia di birra additando gli organizzatori di avere pochi rispetto verso la sua religione che gli vieta di bere alcolici.
Visto il trambusto creato, la Uefa è stata costretta ad intervenire sulla vicenda chiedendo, per bocca del direttore del torneo Martin Kallen, ai giocatori delle 24 Nazionali partecipanti di non rimuovere le bevande degli sponsor strategicamente posizionate sui tavoli delle conferenze stampa: “È importante perché i ricavi degli sponsor sono fondamentali per il torneo e per il calcio europeo“
Una mossa di marketing che porta nelle casse della federazione i soldi necessari per l’organizzazione del torneo. Entrando nel particolare, sono 12 gli sponsor di punta di Euro 2020, tra questi Coca-Cola e Heineken “vittime” dei gesti dei due calciatori che, insieme, muovono l’opinione di circa 350 milioni di persone attraverso i loro canali social.
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