31 Agosto 2022 - 15:39

Festival di Venezia 2022: tutti i film italiani per la 79°edizione

Tutto pronto per la 79° edizione del Festival di Venezia: ecco quali saranno i film in programma che hanno un pezzetto di Italia

Festival di Venezia

Tutto pronto per la 79° edizione del Festival di Venezia: ecco quali saranno i film in programma che hanno un pezzetto d’Italia

E’ davvero tutto pronto per la 79° edizione del Festival di Venezia e c’è davvero grande attesa per i film in programma. Oggi, infatti, dopo due anni di restrizioni, ripartirà a gonfie vele la nota mostra d’arte cinematografica in programma fino al 10 settembre 2022. Quella di quest’anno sarà un’edizione davvero speciale in cui si respirerà nuovamente l’energia e l’entusiasmo che il Covid-19 ci ha tolto. Insomma, un’edizione quella di quest’anno da festeggiare in grande stile come simbolo di ripartenza generale.

Film italiani in concorso

Solo un mesetto fa l’annuncio di tutti i film che verranno proiettati a La Biennale. Tra questi ce sono alcuni tutti italiani, mentre altri hanno almeno una firma del nostro bel paese come Bones and All, il cui cast internazionale con Taylor Russel e Timothée Chalamet, è stato diretto da Luca Guadagnino. Drammatico, horror e sentimentale, il film racconta la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall’animo combattivo. Il loro sarà un viaggio on the road alla continua ricerca di identità e bellezza. L’obiettivo è quello di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli e che non riesce a tollerare la loro natura. Il film è in programma il prossimo 2 settembre.

Il signore delle formiche e L’immensità

Insieme al film d Guadagnino in concorso per Venezia 79 ci sarà anche Il Signore delle Formiche, diretto da Gianni Amelio con Luigi Lo Cascio ed Elio Germano. La storia è ispirata a quella del poeta e drammaturgo Aldo Braibanti che fu accusato di plagio nei confronti di un suo giovane studente appena maggiorenne e poi condannato a nove anni di prigione. Il ragazzo, dopo la condanna del poeta, fu invece rinchiuso in un centro psichiatrico e sottoposto a elettroshock per eliminare l’influsso del “demonio”. Prendendo, quindi spunto da questa vicenda, Amelio intende raccontare tutto ciò che veniva punito sotto la dicitura “reato di plagio”, ovvero ogni forma di diversità sotto l’occhio vigile di familiari e amici, sostenitori e accusatori. In programma il 6 settembre.

Altro film con firma italiana e cast misto è L’Immensità, di Emanuele Crialese con Penélope Cruz, Luana Giuliani e Vincenzo Amato. Roma, anni ’70: in un mondo fatto di quartieri in costruzione e varietà in bianco e nero, Clara e Felice si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento. Il loro matrimonio però è finito. A tenerli insieme è solo l’amore per i figli, ma il loro già fragile equilibrio verrà rotto dalla forte personalità di Adriana, la più grande, che cercherà di convincere tutti di essere un maschio. In programma il 4 settembre.

Chiara e Monica

Sempre in concorso al Festival di Venezia per l’Italia anche Chiara e Monica. Il primo per la regia di Susanna Nicchiarelli racconta la storia di Chiara d’Assisi, interpretata da Margherita Mazzucco (L’Amica Geniale), che a soli diciotto anni scappa di casa nella notte per raggiungere Francesco, suo caro amico. Quel ricongiungimento sarà solo l’inizio di un grande cambiamento che interesserà tutta la sua intera vita. E’ in programma per il 9 settembre.

Monica, invece, per la regia di Andrea Pallaoro, racconta la storia di una donna, che dopo vent’anni torna nella sua casa natale, in Midwest, per badare e accudire la madre gravemente malata. Il film è un ritratto intimo dell’umanità che passa attraverso alcuni temi importanti della vita, come l’abbandono di una famiglia divisa, l’invecchiamento e soprattutto il perdono. Il cast internazionale vede la presenza di
Trace Lysette, Patricia Clarkson, Emily Browning e altri. Il film è in programma il prossimo 3 settembre.

Altri Film italiani

Fuori concorso dal concorso ufficiale del Festival di Venezia 2022, invece, troviamo:

  • Ti Mangio il Cuore (lungometraggio per la sezione Orizzonti): per la regia di Pippo Mezzapesa e con attori protagonisti la cantante Elodie e Francesco Patanè, la storia è quella di un’antica faida tra due famiglie rivali che verrà riaccesa dall’amore proibito tra Andrea e Marilena;
  • Amanda (lungometraggio per la sezione Orizzonti Extra): con la regia di Carolina Cavalli e con attrice protagonista Benedetta Porcaroli, il film racconta di Amanda, 24 anni, che da che ha memoria non ricorda di aver avuto amici, finché non incontra Rebecca. Nel cast del film anche il cantante Michele Bravi;
  • Come le tartarughe (lungometraggio per la sezione Biennale College Cinema): con la regia di Monica Dugo, la storia è quella di una famiglia romana composta da Daniele, Lisa e due figli. Una famiglia apparentemente perfetta che verrà scossa dalla partenza improvvisa di Daniele.
  • Gli ultimi giorni dell’umanità (lungometraggio Fuori Concorso): per la regia di Enrico Ghezzi e Alessandra Gagliardo, si racconta il panorama delle vicende umane che incontra l’uomo con la macchina da presa.
  • Sergio Leone: l’italiano che inventò l’America (documentario per la sezione Venezia Classici): diretto da Francesco Zippel, un omaggio per celebrare il recente trentesimo anniversario della scomparsa di Sergio Leone;
  • Franco Zeffirelli conformista ribelle (documentario per la sezione Venezia Classici): diretto da Anselma dell’Olmo, racconta i momenti decisivi e i punti di svolta, nonché la movimentata carriera internazionale di un grande artista italiano;
  • In quanto a Noi: cortometraggio animato Fuori Concorso diretto da Simone Massi;
  • In Viaggio (documentario per la sezione Orizzonti): diretto da Gianfranco Rosi che, partendo dal viaggio a Lampedusa del 2013 dell’allora neo eletto pontefice, Papa Francesco, arriverà a raccontante fino al viaggio in Medio Oriente del 2021;
  • Alcuni film della nostra storia del cinema per la sezione Venezia Classici: “Teorema” di Pier Paolo Pasolini (1968), “La voglia matta” di Luciano Salce (1962), “Teresa La Ladra” di Dacia Maraini (1975), “La Marcia su Roma” di Dino Risi (1962).