1 Marzo 2021 - 11:26

Formula 1: le ONG chiedono supporto a Lewis Hamilton

Hamilton

Più di 45 associazioni arabe per la difesa dei diritti umani chiedono al campione di Formula 1 Hamilton di “boicottare” il GP di Gedda

Una richiesta di aiuto e supporto è arrivata alla porta del campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton. Circa più di 45 ONG arabe, hanno chiesto al pilota inglese di boicottare la prima gara in assoluto sul circuito di Gedda. La richiesta di supporto è arrivata tramite una lettera firmata Code Pink, Americans for Democracy, Human Rights in Bahrain, Yemen Relief and Reconstruction Foundation, Freedom Forward e International Service for Human Rights, chiedendo ad Hamilton di riflettere sulla difficile situazione di tirannia e censura presente in Arabia Saudita. Quindi di non partecipare al Gp in segno di protesta o di parteciparvi con lo scopo di promuovere le libertà e il rispetto dei diritti umani.

La scelta molto probabile è ricaduta sul campione del mondo di Formula 1, perché in passato più volte si è prestato come “viso” per diverse proteste come Black Lives Matter. Nella lettera è infatti possibile leggere: “Hai dimostrato un coraggio immenso nella tua lotta. Se il miglior pilota di F.1 si rifiuta di competere in Arabia Saudita se ne parlerà e potrebbe essere di grande aiuto per convincere il Paese ad cambiare finalmente la propria concezione sui diritti umani. Manderebbe il messaggio che il mondo non è cieco alla sua intenzione di nascondere i suoi crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani”.

Conoscendo la forte indole competitiva del pilota inglese che molto probabilmente prenderà parte al GP di Gedda, le ong hanno chiesto ad Hamilton di indossare una maglietta o un adesivo, che siano visibili durante la gara dove viene chiesto il rilascio dell’attivista Loujain Alhathlou e la fine della guerra in Yemen.