1 Marzo 2021 - 11:13

Covid-19, la Sardegna torna in zona bianca: ecco cosa cambia

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Da oggi la Sardegna è la prima regione d’Italia a tornare in zona bianca. Ecco cosa prevede la nuova ordinanza del governatore Solinas in vigore da oggi

Da oggi la Sardegna è in zona bianca, la fascia a più basso rischio che consente la riapertura di ogni attività. La zona bianca è scattata dopo tre settimane consecutive di incidenza di nuovi casi sotto la soglia dei 50 ogni 100mila abitanti, con l’indice RT a 0,68. L’ordinanza del governatore Solinas, in vigore a partire da oggi e fino al 15 marzo, prevede una serie di allentamenti delle restrizioni. Vediamo nello specifico cosa è cambiato.

Coprifuoco alle 23.30

La maggiore variazione consiste nello slittamento del coprifuoco in avanti di un’ora e mezza, e cioè fino alle 23.30, per permettere ai ristoranti di rimanere aperti fino alle 23.00. Bar e pub invece dovranno chiudere alle 21.00. Restano chiaramente in vigore le principali norme anti-Covid ovvero il divieto di creare assembramenti e l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici.

Palestre, centri commerciali e musei

In base all’andamento dei contagi nelle prossime settimane il Governatore deciderà eventuali e graduali riaperture di altre attività. Con successive ordinanze potranno ripartire palestre, piscine, centri commerciali nei fine settimana e luoghi della cultura.

Resta vietato stazionare in piazze, lungomare e belvedere come annunciato dallo stesso Presidente della Regione Sardegna. In zona bianca non sono previsti limiti agli spostamenti all’interno della regione. Le visite in casa di amici o parenti non sono soggette a limitazioni.