Garlasco: la Cassazione conferma la condanna a 16 anni per Stasi
Garlasco: la Cassazione ha deciso di rigettare i ricorsi presentati dalla Procura generale di Milano e dalla difesa contro la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello il 17 dicembre scorso. Rita Poggi: “Giustizia è fatta”
[ads1]La Cassazione ha confermato e reso definitiva la condanna a 16 anni per Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco, il 13 agosto 2007. Convalidata la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello il 17 dicembre dello scorso anno e parola fine a una vicenda giudiziaria durata otto anni.
La quinta sezione penale ha dunque respinto sia il ricorso della difesa che chiedeva l’assoluzione di Alberto Stasi sia quello della procura generale di Milano che chiedeva per l’imputato una condanna a 30 anni di reclusione contestando al giovane anche la crudeltà dell’omicidio.
La decisione è arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio. Nella giornata di ieri il sostituto procuratore generale Oscar Cedrangolo aveva chiesto un nuovo processo in accoglimento di entrambi i ricorsi.
“Giustizia è fatta” queste le prime parole di Rita Poggi, la madre di Chiara, che ha commentato la sentenza dalla villetta di Garlasco. “Sono emozionata- ha proseguito la signora Poggi- dopo le parole del procuratore eravamo un po’ pessimisti. Forse sarà un Natale un po’ diverso, dopo questa sentenza proviamo sollievo. Non si può gioire per una condanna- ha aggiunto- è una tragedia che ha sconvolto due famiglie. Alberto era come un figlio.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO