10 Settembre 2019 - 17:07

Governo, Conte replica piccato a Salvini in Senato

Conte, centrodestra

Il botta e risposta tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini ancora una volta si svolge in Senato. E ancora una volta la replica del premier è piccata

Ancora una volta, Giuseppe Conte contro Matteo Salvini. Ormai il passaggio di consegne da Luigi Di Maio al premier è avvenuto, e nessuno lo potrà più fermare. Il premier incaricato, alla vigilia dell’importantissimo voto sulla fiducia, incalzato dal leader leghista, risponde a tono. E anche questa volta riesce a mantenere toni istituzionali, seppur mandando frecciate infuocate all’ex ministro dell’Interno.

Permettermi di unirmi agli auguri per il genetliaco della senatrice Segre. Credo tutti possiamo convenire che ci è ancora molto preziosa la sua personale testimonianza su una delle più buie pagine del Novecento. Dichiaro il mio personale appoggio per l’iniziativa che ha annunciato la senatrice Segre per la costituzione di un Osservatorio sull’hate speech, linguaggio che sta pervadendo la società e nei social media. Molte dichiarazioni indulgono sul passato, sono rimaste ferme all’8 Agosto quando con una certa arroganza una forza politica ha ritenuto di arrivare unilateralmente a una crisi di Governo, di portare il Paese alle elezioni, alla campagna elettorale da ministro dell’Interno, e ancora sempre unilateralmente e arbitrariamente di concentrare definitivamente tutti i poteri, pieni poteri. Gli amici di ieri, gli interpreti del cambiamento diventano nemici.” ha dichiarato Conte, inneggiando a Salvini.

Assegnare ad altri le proprie colpe è il percorso più lineare per essere deresponsabilizzati a vita, un modo certo, non il migliore, per salvare la propria leadership. Fino a ieri ero l’alfiere degli interessi nazionali e ora scopro che non lo sono mai stato. Poi con calma nelle prossime settimane spiegherete al Paese cosa ci sia di dignitoso in tutti i repentini voltafaccia che ci sono stati in poche settimane.