14 Marzo 2021 - 14:15

Grammy 2021: gli “Oscar della Musica” in uno scenario pandemico

Grammy

L’attesissima notte dei Grammy, gli Oscar della Musica, è ormai arrivata. Un’edizione che si prepara ad essere senza precedenti, decisa a scuotere il settore delle performance musicali live, completamente sabotato dallo scenario pandemico

Ci siamo! Dopo polemiche, ritardi, posticipazioni e incertezze (dovute al periodo di emergenza che stiamo vivendo), è finalmente giunta l’attesissima sera dei Grammy Award. Gli “Oscar della musica“, come vengono soprannominati, avranno luogo tra la notte del 14 e 15 Marzo, dopo essere stati a lungo rimandati. Inizialmente la premiazione dei Grammy doveva avvenire tra la notte del 31 Gennaio e 1 Marzo; ma anche loro sono stati costretti a posticipare la cerimonia in modo da d poter trovare una data più adatta e dare allo show un qualche tipo di parvenza di normalità.

Inutile dire che quella che avrà luogo questa notte, sarà una cerimonia che entrerà dritto nella storia, visto il devastante scenario che stiamo attualmente vivendo. Ma, Ça va sans dire che lo spettacolo deve andare avanti e, quella di questa notte sarà anche l’opportunità per scuotere e dare nuova linfa a un settore, quello delle performance musicali live, che è stato completamente sabotato dalla pandemia ancora in corso.

In diretta da Los Angeles, allo Staples Center, i Grammy seguiranno lo stesso percorso che è stato già tracciato dai Golden Globe. Lo spettacolo, infatti, si svolerà senza pubblico, alterando momenti live a esibizioni già pre-registrate che verranno trasmesse nel corso della diretta. Per il ruolo di presentatore per questa premiazione senza precedenti, è stato scelto il conduttore televisivo Trevor Noah.

Come ha spiegato il presidente esecutivo della CBS, Harvey Mason jr: “Il protocollo Covid da solo costa milioni e milioni di dollari. Ad esempio, abbiamo creato aree di ritrovo per i talent con un solo accesso unidirezionale che garantisce che nessuno incontri persone che non si trovano nello stesso pod”. Sono stati montati quattro palchi diversi, in modo da permettere la partecipazione di un piccolo e ristretto gruppo di artisti e candidati; mentre altri momenti show avranno luogo anche all’aperto. La spesa prevista, per garantire il tampone anti-Covid ha tutti gli artisti, lavoratori, organizzatori è stata pari a due milioni e mezzo di dollari.

Da Taylor Swift…a Beyoncé

Nonostante il 2020 sia stato un’anno da dimenticare per l’industria dell’intrattenimento, ciò non ha impedito a musicisti, cantautori e cantanti di rilasciare nuovi album e singoli nel periodo in cui, forse, ne avevamo più bisogno. Anzi, sebbene la situazione non giocasse completamente a loro favore; la maggior parte degli artisti si è messa al lavoro, in modo da poter offrire nuova arte al pubblico che era chiuso in casa. E, non a caso, ai Grammy saranno presenti molti nomi che hanno dominato la scena della musica mainstream contemporanea degli ultimi anni:.- Dua Lipa con Future Nostalgia, Billie Eilish con Everything I Wanted, i Coldplay con Everyday Life, la band femminile Haim con Women in Music Pt. III. E poi ancora Post Malone con Hollywood’s Bleeding, Lady Gaga con Chromatica e Rain on Me (il duetto fatto in collaborazione con Ariana Grande); ed Harry Styles con Watermelon Sugar. Tra gli altri, è presente in diverse categorie anche Taylor Swift con il suo Folklore, l’album sorpresa rilasciato a Luglio con s un solo giorno di preavviso. Ma a dominare su tutti è stata proprio Beyoncé che ha totalizzato ben 9 nomination grazie a Black Parade. Nonostante ciò, è stato confermato che Queen Bay non si esibirà questa sera.

Grandissimo assente dalla nomination è l’attuale star del r&b statunitense, The Weekend. Alla sua uscita, il suo nuovo album After Hours, era stata acclamato dalla critica e tutti davano per certo che The Weekend avrebbe dominato (in fatto di nomination) le principali categorie. Così non è avvenuto, e il cantante (che di recente si è esibito al SuperBowl con il singolo Blinding Lights) non ha mancato di esprimere tutto il suo disappunto sulla questione. Al New York Times ha rivelato la sua decisione di boicottare i Grammy in futuro:.- “Non permetterò più alla mia etichetta di presentare la mia musica ai Grammy, anche in futuro”. E lui non è stato il primo a denunciare le modalità con cui la Recording Academy decide le nomination. Alla sua lotta si è unito anche Zayn Malik che ha pubblicato un tweet di denuncia: “Fa****lo i Grammy e a tutti quelli associati. Senza stringere mani e mandare regali, non c’è considerazione di avere le nomination. L’anno prossimo vi manderò un cesto di dolci”.

In Italia nessuna canale trasmetterà la cerimonia, visto che l’esclusiva mondiale spetta al canale statunitense CBS. La prima parte, quella dedicata alla premiazione dei premi minori, sarà comunque trasmessa in streaming sul sito dei Grammy. Così come sarà possibile vedere i momenti più importanti della serata tramite i canali social della Recording Academy in cui spezzoni di video verranno pubblicati in tempo reale.