23 Settembre 2020 - 12:05

Gundam: in Giappone il robot Anni Ottanta è realtà

Gundam

L’eponima Factory di Yokohama in Giappone ha creato un robot che ricorda Gundam, protagonista di film e cartoon cult negli Anni Ottanta

Un Gundam alto 18 metri (e dal peso monstre) di 25 tonnellate) in grado di camminare, inginocchiarsi, muovere le mani: è quello che è stato creato in una factory di Yokohama in Giappone e dedicato al robot protagonista di una serie di cartoni animati molto amati in patria e nel resto del mondo la cui popolarità, esplosa negli Anni Ottanta, ancora oggi non conosce battute di arresto, a quasi quarant’anni dal debutto.

Frutto di un sopraffino ingegno umano, il robot a grandezza naturale (presentato attraverso un video che è solo l’assaggio di un progetto di tecnologia avanzata più ampio, che va avanti da anni ma rallentato dalla pandemia in corso) è solo l’ultimo omaggio tributato in Giappone a Gundam, icona imprescindibile di una generazione di bambini, al pari de L’uomo Tigre e Ufo Robota lui, in terra nipponica sono dedicati addirittura parchi, musei e bar.

Ma non è finita qui: stando a quanto riportato dal sito Fantascienza.com un gruppo di fan italiani dedicherà a Gundam un mediometraggio amatoriale, costruito con immagini in live-action ma anche attraverso l’ampio ricorso alla computer grafica. Nel progetto sono coinvolti tre attori professionisti (Davide Perino, Cristian Labianca, Debora Muscoso) e sono previsti omaggi al doppiatore Carlo Marini, voce narrante di Gundam e scomparso nel 2019, e a Detto Mariano, compositore della sigla originale tra le vittime del Coronavirus lo scorso Marzo.

Passione Anni Ottanta

Gli Anni Ottanta continuano ad essere oggetto di nostalgici revival e brucianti passioni: come quella che ha spinto un gruppo di calciatori amatoriali di Siviglia a creare una società sportiva con il nome della showgirl italiana Sabrina Salerno.

“Quando abbiamo iniziato a calciare un pallone”, affermano i vertici del club, “Sabrina ci faceva sognare con il suo talento e la sua bellezza. Ci sembrava una bella cosa omaggiarla”.

E la cantante di Boys, Boys, Boys ha apprezzato:

Quando iniziera’ il campionato, andro’ sicuramente a vedere una partita