24 Novembre 2017 - 15:39

L’inquietante giallo di Marilena, uccisa mentre portava a spasso il cane

la spezia

Marilena passeggiava tranquilla con la sua cagnolina Liz in Villa Litta quando è stata aggredita e uccisa con una ferita alla gola

Marilena era una donna di 67 anni, che “conduceva una vita normale, limpida”.

Viveva in un appartamento al nord Milano con la sua adorata cagnolina Liz, alla quale era molto affezionata.

Purtroppo 12 anni prima aveva subito un grave lutto con la morte del marito, un ciclista amatoriale travolto da un’auto a Monza, mentre correva in gruppo.

Aveva due figli grandi, la ragazza abitava con il compagno in un appartamento nel suo stesso palazzo.

La mattina del 23 novembre 2017 era uscita di prima mattina, quando era ancora buio, per portare a passeggio la sua cagnolina Liz nel parco di Villa Litta, quartiere Affori, periferia nord di Milano come accadeva spesso.

Il parco di Villa Litta, luogo molto frequentato e cuore dello storico quartiere di Affori,  ha grandi prati liberi e folti alberi tra i quali è piacevole passeggiare.

C’è un’area molto grande riservata ai giochi, un campo da calcio due campi polivalenti per il basket e la pallavolo.

Lo spazio cintato riservato ai cani è molto ampio. La biblioteca comunale è sistemata al primo piano della villa. Il parco è sede di spettacoli e concerti nell’ambito di Milano Estate.

Nella zona si conoscono quasi tutti, nei pressi c’è una scuola dell’infanzia, la Biblioteca di Affori e gente che porta a spasso il cane e pratica footing a tutte le ore del giorno, anche al mattino presto e in tarda serata.

Marilena passeggiava tranquilla con la sua Liz in quell’aria fresca e leggera.

Indossava dei leggings neri, una minigonna grigia, un cappotto e pare una parrucca, “curata ma non appariscente”.

In uno dei vialetti centrali, in un crocevia molto illuminato, un punto libero dalla vegetazione e a pochi metri da una telecamera del comune pare che l’abbiano aggredita e uccisa, con una ferita alla gola.

Non si esclude nessuna pista sebbene pare accreditata l’ipotesi di rapina. L’autopsia ha stabilito che la donna è morta per una lesione alla carotide.

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