23 Febbraio 2021 - 23:01

Lazio – Bayern 1-4: i biancocelesti bruciano sotto il fuoco teutonico

Bayern Lazio

Il Bayern travolge la Lazio all’Olimpico. I biancocelesti mai in partita soccombono sotto i colpi dei bavaresi semplicemente troppo superiori

Tutto troppo facile per il Bayern Monaco. I bavaresi affrontano la Lazio dovendo fare i conti con le numerose assenze dell’ultimo periodo. I biancocelesti, dal loro canto, arrivano al match dopo un periodo molto positivo: sono ben 5 le vittorie nelle ultime 6 partite di campionato, con l’unica sconfitta subita contro l’Inter prima in classifica.

La compagine ospite entra subito in campo con il piglio giusto e il suo impatto sul match è a dir poco devastante. Complice un errato disimpegno di Musacchio, è Lewandowski ad aprire le danze dopo aver saltato in scioltezza Pepe Reina. Da quel momento in poi è monologo Bayern: prima il baby-fenomeno Musiala, poi Sane, poi l’autogol di Acerbi colpiscono duramente la Lazio che non si dimostra mai in partita se non per brevissimi tratti. Opache le prestazioni dei suoi uomini chiave, l’unica marcatura biancoceleste è segnata da Correa al termine di un’elegante serpentina in area di rigore bavarese.

Il Bayern Monaco mette un piede e mezzo ai quarti di finale di Champions League ipotecando il passaggio del turno. La Lazio, sempre opaca e in affanno, deve rimettere insieme i cocci e rivolgere i pensieri alla prossima sfida di campionato contro il Bologna.

Tabellino e marcatori

Marcatori: 9′ Lewandowski; 24′ Musiala; 42′ Sane; 47′ Acerbi (aut.); 49′ Correa;

Lazio (3-5-2): Reina; Patric (53′ Hoedt), Acerbi, Musacchio (31′ Lulic); Lazzari, Milinkovic-Savic (81′ Cataldi), Lucas Leiva (53′ Escalante); Luis Alberto (81′ Akpa Akpro), Marusic; Immobile, Correa.
All.: Inzaghi.

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Davies, Alaba, Boateng, Sule; Musiala (90′ Choupo-Moting), Kimmich; Coman (75′ Hernandez), Goretka (63′ Martinez), Sane (90′ Sarr); Lewandowski.
All.: Flick.

Ammoniti: 26′ Luis Alberto (atterramento); 51′ Lucas Leiva (gomitata); 57′ Correa (atterramento); 65′ Marusic (atterramento); 69′ Escalante (atterramento); 72′ Kimmich (condotta antisportiva); 75′ Coman (atterramento)
Espulsi: