16 Febbraio 2021 - 17:42

Lazio, caos tamponi: deferiti Lotito e Pulcini, ecco cosa rischia il club

Lazio

La procura va fino in fondo, notificati stamattina i provvedimenti alla Lazio: deferito Lotito e il medico Pulcini

La Procura non fa sconti alla Lazio per il caos tamponi e non ci sarà nessuna archivizione o patteggiamento. Stamattina è stato notificato alla Lazio il deferimento del presidente Lotito e dei medici Pulcini e Rodia per il caso tamponi e l’amministrazione alquanto bizzarra dei test e delle cliniche associate.

Decisione inaspettata, comunque, quella del procuratore Giuseppe Chinè che in questi giorni doveva ricevere per una memoria difensiva proprio Lotito. Tuttavia, tutto il materiale raccolto nelle indagini preliminari concluse il 22 gennaio hanno portato l’accusa ha proseguire spediti verso il processo. A quanto pare le prove del mancato rispetto dei protocolli sono evidenti.

Ma le accuse sono tante. In primis a Lotito, deferito “per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti”. Altre inadempienze che poi vengono rilevate per il non aver tempestivamente comunicato alle Asl competenti la positività al COVID-19 di 8 (otto) tesserati, riscontrata, in data 27 ottobre 2020, a seguito dell’effettuazione dei tamponi cd. Uefa del 26 ottobre 2020, in vista dell’incontro di Champions League Brugge-Lazio del 28 ottobre 2020, e per non aver comunicato alle Asl competenti i nominativi dei ‘contatti stretti’ dei tesserati positivi, e per non aver ‘concordato’ con le Asl locali competenti le modalità dell’isolamento fiduciario dei tesserati del Gruppo Squadra ‘positivi’ e la quarantena dei tesserati del gruppo Squadra ‘negativi’.

La stessa accusa poi è riferita ad altri giocatori positivi e le mancate comunicazioni tempestive per i match della Lazio contro Zenit e Torino. Tra le accuse anche quella di aver fatto allenare calciatori positvi insieme al resto della squadra in diverse sedute d’allenamento.  

Tutte queste violazioni del protocollo Covid della Figc saranno discusse davanti al Tribunale federale. Cosa rischia la Lazio? Le sanzioni variano in base alla gravità riscontrata: ammenda, punti di penalizzazione, retrocessione e esclusione dal campionato.