Legge Severino, Cantone apre alle modifiche
Cantone valuta la possibilità di alcune modifiche della Legge Severino sull’incandidabilità e ineleggibilità dei condannati in primo grado
[ads1]
Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, intervenuto con una video-intervista alla seconda e ultima giornata dell’iniziativa di SEL, “Human factor” a Caserta, ha dichiarato: “C’è spazio per fare un tagliando alla legge Severino e per lasciar spazio a un’attenta valutazione su alcuni reati – e aggiunge – forse con la sentenza di primo grado non è opportuno intervenire con la sospensione”.
La riflessione nasce dalla constatazione, nel corso dell’applicazione della legge in vigore da quasi 2 anni, di alcune carenze su certi aspetti che, dunque, richiedono delle modifiche. Lo spazio alla riflessione sull’abuso d’ufficio rientra nell’ambito di una modifica complessiva della legge. “Deve essere chiaro – aggiunge Cantone – che quella modifica deve essere considerata nel contesto di una revisione complessiva della normativa che è assolutamente necessaria”.
Le parole di Cantone sono esplicite, ma pongono, al contempo, paletti alla modifica dell’aspetto specifico che, allo stato attuale riguarda Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alle regionali in Campania, e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. La questione diviene spinosa per l’ex sindaco di Salerno che ha stravinto le primarie del PD per candidarsi a presidente della Regione Campania e, se eletto governatore, decadrebbe per affetto della legge Severino.
Dell’utilità della legge Cantone non ha dubbi: “La legge Severino credo sia stata utilissima e sia utilissima come contrasto e contro la corruzione perché tende a favorire la probità e l’onestà nella e della Pubblica Amministrazione. Soggetti condannati anche in primo grado per gravi reati non possono rivestire cariche pubbliche di un certo tipo – ha spiegato definendo – sbagliato preoccuparsi di quella parte della legge Severino solo con riferimento a vicende che hanno una loro notorietà, per collegarsi a fatti specifici”.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO